Cherry Red Records: parla l’Head of press Matt Ingham
“La Cherry Red Records fu fondata come una società di produzione da Iain McNay nel 1971 – il primo spettacolo furono gli Hawkwind ai Malvern Winter Gardens nel Worcestershire”: Matt Ingham racconta le attività dell’etichetta cult

Matt Ingham Cherry Red
La Cherry Red Records fu fondata come una società di produzione da Iain McNay nel 1971 – il primo spettacolo furono gli Hawkwind ai Malvern Winter Gardens nel Worcestershire. Il nome Cherry Red veniva dall’album Split dei Groundhogs. Nel 1977, mentre la musica punk cresceva e la società promuoveva i gruppi punk del periodo (The Damned, The Stranglers, The Jam e così via), fu presa la decisione di dare vita a un’etichetta discografica. L’etichetta ebbe i primi successi con artisti come Everything But The Girl, The Monochrome Set e i Felt, per arrivare alla pubblicazione della storica compilation Pillows & Prayers del 1982. Iain McNay, che rimane il presidente della Cherry Red, ha sempre voluto che l’etichetta fosse il più possibile versatile. Siamo una variegata casa per tanti stili musicali diversi. Forse la release più importante è stata l’album Fresh Fruit for Rotting Vegetables dei Dead Kennedys, ancora considerato uno dei più grandi dischi punk di tutti i tempi.
Oltre al nostro continuo impegno a favore della nuova musica, facciamo anche da “ombrello” per oltre venti collane specializzate, fra cui RPM (ristampe dagli anni ’60 agli anni ’80 di entrambi gli emisferi), Esoteric (progressive, rock psichedelico, classic rock), BBR (funk, soul e disco dagli USA), él (jazz, bossa nova, colonne sonore e altro) e Grapefruit (rock psichedelico e garage anni ’60 e ’70) – pubblicando più di 400 album ogni anno. I nuovi dischi pubblicati nel 2017 includono The Fall (New Facts Emerge), The Residents (The Ghost of Hope), Pere Ubu (20 Years in a Montana Missile Silo), Acqua Fragile (A New Chant), Hawkwind (Into the Woods) e gli Strawbs (The Ferryman’s Curse). Ci piace lavorare con artisti affermati che provano continuamente di avere ancora molto da offrire.
Negli ultimi anni il business della società è cresciuto e oggi siamo in grado di occuparci di tutti i tipi di gestione dei diritti, dal digital agli audiovisivi fino all’editoria – libri compresi. Quest’anno la Cherry Red ha acquisito cataloghi del calibro di Howard Jones, Kim Wilde, Dinosaur Jr., Barclay James Harvest, Marc Almond, Mel & Kim, Curved Air, Renaissance, Third Ear Band, Greenslade e Fourplay. Abbiamo anche fatto una partnership con i Residents e la loro misteriosa Cryptic Corporation, con un’intera campagna di ristampe in programma per il 2018. L’etichetta ha stretti contatti con il mondo dello sport: sponsorizza lo stadio della squadra britannica di terza divisione AFC Wimbledon e mantiene una partecipazione in Activate Sport, accademia sportiva e gruppo di management dei talenti.
di Matt Ingham