Aperyshow 2025: raggiunte 170mila presenze al festival
Continua la crescita di pubblico del primo “charity festival” italiano, che quest’anno raddoppia con la versione estiva a Jesolo il 3 agosto
Edizione da record per Aperyshow 2025. Svoltosi nell’area Campo Fiera di Arsego (provincia di Padova) il 24, 25, 27, 30 aprile e l’1, 2 e 3 maggio, il charity festival ha radunato su un’area di tre ettari oltre 170mila persone e più di 300 artisti. Continua così la crescita del pubblico, che contava 108mila presenze nel 2023 e 144mila nel 2024.
Bello Figo, Eiffel 65, Boro, Armonica, Andro, Albert Marzinotto, DJ Matrix, Tommy Vee, Rivo, Sam Paganini, Sarah Toscano sono stati tra i principali artisti saliti sul palco di Aperyshow 2025. Il palco misurava 60 metri per 16, caratterizzato da ledwall di 350 metri quadrati e un impianto L-Acoustics.
Bello Figo ha chiuso la decima edizione di Aperyshow. Nella sua esibizione ha saputo conquistare l’attenzione del pubblico con continui richiami al rispetto e alla parità di genere con il suo tipico linguaggio (“se quella porta non si apre, chiudila, lasciala chiusa e passa ad altro”). È stata altrettanto efficace in più momenti la citazione e la ripresa della lettera agli artisti della Fondazione Cecchettin, proiettata sul ledwall di fronte al pubblico presente.
L’ingresso al festival è stato libero con donazione volontaria. Quest’anno Aperyshow arriverà per la prima volta anche in versione estiva. L’appuntamento è per domenica 3 agosto a Jesolo con “Aperyshow on the Beach”.
Le dichiarazioni
«Quindici anni di storia e dieci edizioni. Siamo passati dalle trecento persone degli esordi alle 170mila di quest’anno», spiega Riccardo Checchin, event manager di Aperyshow. «Un miracolo reso possibile dal potere della musica, che unisce le persone in nome della solidarietà e dell’inclusione. Questa edizione è stata caratterizzata dal divertimento sano e responsabile, come da sempre avviene ad Aperyshow».
E ancora: «Un sentito ringraziamento va all’amministrazione comunale, alle forze dell’ordine, alle istituzioni, alle Prefettura ed alla Questura per il loro fondamentale contributo ad organizzare un servizio di sicurezza impeccabile, alla Provincia ed alla Regione per il loro patrocinio e anche e soprattutto agli oltre mille volontari e ai trecento artisti che hanno creduto in un sogno chiamato Aperyshow».
