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Al Parco Sempione arriva Terraforma Exo: il festival si sposta nel cuore green di Milano

Due giorni di concerti, installazioni, incontri e passeggiate sonore animeranno l’ecosistema attorno alla Triennale Milano, il 15 e 16 giugno. Attesi nomi di culto, tra cui anche il “maestro” David Toop

Autore Tommaso Toma
  • Il17 Aprile 2024
Al Parco Sempione arriva Terraforma Exo: il festival si sposta nel cuore green di Milano

Avete in mente il Terraforma festival? Uno dei più suggestivi eventi nell’area metropolitana di Milano, dove la musica incontra la natura e il pubblico vive l’evento musicale – tendenzialmente musica elettronica-sperimentale –con uno spirito neo hippy /green? Threes Productions che sta dietro il progetto definisce Terraforma: “manifestazione culturale per una nuova ecologia sonora”. Bellissimo claim. Fino allo scorso anno si svolgeva negli scenografici giardini di Villa Arconati, luogo legato al nome di una famiglia di storici imprenditori, i Rancilio (produttori di macchine per il caffè), tornati purtroppo alla ribalta della cronaca nera di recente. Una sorta di nemesi si è abbattuta sulla famiglia Rancilio.

D Toop, foto di Ruben Olsen Laerk

Una nuova favolosa location, gli spazi verdi intorno alla Triennale

La nuova edizione di Terraforma quest’anno si sposta addirittura all’ombra degli aceri, tigli, platani secolari del Parco Sempione e si snoda tra gli spazi attorno la Triennale. Il 15 e 16 Giugno, nel cuore della città, avverranno un sacco di interessanti concerti e installazioni. Una forte attenzione sarà data al tema del paesaggio sonoro e «Al ruolo centrale che questo riveste nella relazione tra l’essere umano e l’ambiente», così ci raccontano gli organizzatori. «Verrà indagata la dimensione ecologica del suono come elemento capace di trasformare e interpretare creativamente lo spazio, e quindi di aprire a nuove modalità di coesistenza».

Prima di parlare degli artisti diamo uno sguardo anche all’interessante progetto di amplificazione, un aspetto, questo, non nuovo. Verrà installato l’Acusmonium AUDIOR. Interamente progettato e costruito da Eraldo Bocca, è composto da oltre 80 altoparlanti, 50 amplificatori, una console di spazializzazione analogica a 32 canali e due console digitali a 16 canali. L’Acusmonium è uno strumento che consente la trasmissione spazializzata della musica registrata. Durante la trasmissione, gli altoparlanti vengono posizionati intorno al pubblico, offrendo un’esperienza d’ascolto immersiva.

L’Acusmonium

Terraforma: gli artisti dell’edizione 2024

Tra i nomi del Terraforma Exo 2024 spicca quello di Caterina Barbieri che presenterà Ultimo Cielo. Il nuovo brano avvincente sarà eseguito con un’installazione sonora ambientata all’interno della Torre Branca, co-curata con Elevate Festival e supportata da TIMES. Vedremo all’opera poi David Toop: per molti lui è essenzialmente “quello che ha scritto il libro Ocean of Sound” un caposaldo per capire l’ambient sin dal 1970. Ma Toop lavora attraverso i confini del suono, dell’ascolto, della musica e dei materiali stessi.

Poi segnaliamo il giapponese DJ Nobu. Non classificabile in un unico genere, possiede invece la rara abilità di attingere da un vasto panorama musicale per creare spazi sonori unici. Robert Henke proporrà il progetto CBM 8032 AV, un’esplorazione della bellezza delle grafiche e dei suoni semplici, attraverso l’utilizzo di computer degli anni ’80. E poi ci sarà il produttore, compositore e artista visivo dominicano Kelman Duran, noto per i suoi paesaggi sonori espansivi e le fusioni di dembow e reggaeton.

Ci sarà la dance caotica di livwutang con uno show in collaborazione con il collettivo milanese Gatto Verde. Infine, Margarida Mendes, la marocchina ojoo che sa mescolare dub, reggaeton, dembow, grime. Appuntamento a metà giugno a Milano!

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