Il marito di Nicki Minaj è stato arrestato per aver minacciato Offset
Kenneth Petty dovrà scontare 120 giorni di arresti domiciliari per aver violato i termini della libertà vigilata a cui era stato condannato nel 2022 per non essersi registrato come criminale sessuale
Kenneth Petty e Nicki Minaj, foto di Gotham/GC Images
Il marito di Nicki Minaj, Kenneth Petty, è finito di nuovo nei guai. L’uomo è stato infatti condannato a 120 giorni di arresti domiciliari per aver violato i termini per aver violato i termini della libertà vigilata. The Hollywood Reporter ha riportato la notizia nella notte. Dichiarando che in un video postato da Petty quest’ultimo avrebbe lanciato delle minacce nemmeno troppo velate ad Offset. Il 16 settembre si era ripreso fuori da un albergo di New York – dove presumibilmente risiedeva il membro dei Migos e marito di Cardi B, a sua volta coinvolta anni fa in una faida con Nicki Minaj – dicendo “Organizza la tua vacanza. Poi pianificherai il tuo funerale”.
Secondo quanto si legge in un’ordinanza del tribunale depositata presso il Distretto Centrale della California, il marito di Nicki Minaj ha “registrato un video mentre faceva commenti minacciosi ad una persona specifica. Mentre si trovava in compagnia di qualcuno con precedenti penali”.
La storia giudiziaria di Kenneth Petty, il marito di Nicki Minaj
Nel 2022 Kenneth Petty era stato condannato a tre anni di libertà vigilata per non essersi registrato come criminale sessuale negli elenchi dello stato della California nel 2020. In più aveva dovuto pagare una multa di 55mila dollari come parte della condanna. Nel 1995, il marito di Nicki Minaj stato condannato per tentato stupro di primo grado di una ragazza di 16 anni. Ha poi trascorso quattro anni in prigione a New York. La polizia della città lo aveva classificato come come criminale sessuale di livello 2, ovvero a rischio moderato di recidiva. Nel 2019 era stato incriminato in seguito al suo arresto per un fermo in auto a Beverly Hills.
