Rise Records, rinasce l’etichetta che ha portato in Italia Avicii
Dal 1997 al 2017 la label fondata da Giacomo Maiolini lanciò successi dance a livello europeo. Memore del glorioso passato, adesso torna a pubblicare nuova musica
Giacomo Maiolini, fondatore di Time Records e Rise Records (fonte: ufficio stampa)
Nel 1997 Giacomo Maiolini (già fondatore di Time Records) inaugurò l’etichetta Rise Records. Il debutto fu con All I Need Is Love di De’Lacy, primo di una serie di successi che decretarono la label come un punto di riferimento della scena dance europea.
Attiva fino al 2017, venerdì 14 luglio 2023 Rise Records torna sul mercato con nuova musica. La prima release è la collaborazione fra il DJ e producer francese The Avener e i White Shirts, con il singolo Alpaca. Il brano è costruito sul sample di Let It Whip della Dazz Band. Si tratta di un classico funk del 1982 ripreso anche nella colonna sonora del film Air – La Storia del Grande Salto con Matt Damon e Ben Affleck.
I successi di Rise Records
La visione di Maiolini fu quella di affidare al DJ Alex Gaudino il ruolo di A&R per lanciare una label che fosse in grado di diventare un modello per il clubbing internazionale. Così Rise Records divenne in breve tempo un trampolino per i produttori di tutto il mondo.
Nei primi due anni di attività, DJ come Mousse T, Hardwell, Tiësto, Martin Garrix, Lost Frequencies e Axwell dominarono le classifiche italiane e non solo.
La label ha pubblicato hit come Feel It dei Tamperer feat. Maya (#1 nel Regno Unito per sei settimane e disco di platino con oltre 600mila copie vendute), oppure il progetto Black Legend ideato dai DJ Ciro Sasso ed Enrico Ferrari. Questi ultimi crearono una hit unendo la base di House of God al testo di You See the Trouble with Me di Barry White reinterpretato da Elroy Powell. Il risultato fu una prima posizione in classifica nel Regno Unito e un disco di platino in Italia con 50mila copie vendute.
La label ha lanciato anche successi come In the Music dei Deepswing e Most Precious Love degli americani Blaze.
Ma è nel Made In Italy che Rise Records conquista un posto di primo piano a livello internazionale. Tra i talenti italiani spicca proprio Alex Gaudino, che nel 2003 pubblicò Destination Unknown, trasformatasi tre anni dopo in Destination Calabria, cantata da Crystal Waters. Un enorme successo: disco di platino in Australia e Spagna, disco d’oro in UK e in Italia. Negli ultimi anni è stato usato come colonna sonora di pubblicità di Broma (leader russo della telefonia) e Qatar Airways.
Ultimo ma non ultimo, Rise può vantare di aver lanciato sul mercato italiano il grande Avicii. Tra il 2010 e il 2011 pubblicò i singoli My Feelings for You, Malo e Street Dancer, anticipando il suo primo grande successo Levels.
Presente e futuro della label
Giacomo Maiolini ha deciso di ritornare ad abbinare il marchio Rise a quello di Time Records. Nel nuovo corso l’A&R è affidato a Mark Imbruglia, professionista proveniente da Universal Music e già A&R e Head of promotion in Time Records.
«Attualmente il catalogo è distribuito da Believe su tutte le piattaforme a livello mondiale, mentre per i nuovi prodotti abbiamo rapporti di collaborazione anche con Universal, Warner e Sony a seconda delle necessità di target dei singoli progetti», spiega Maiolini. «Il nuovo singolo Alpaca, per esempio, uscirà con distribuzione Believe per il mercato italiano e Universal nel resto del mondo».
Aggiunge Imbruglia: «Per il lato talent scouting di Rise Records cerchiamo brani che possano partire dai club e diventare crossover. Una volta gli A&R dovevano andare nei club a sentire i DJ per sentire i bootleg o i pezzi nuovi. Ora con il web e la tecnologia si possono ascoltare i set di quasi tutti i DJ più famosi al mondo comodamente da web. Vogliamo fiutare i trend dei club, gli stili musicali che poi diventano crossover e arrivano al grande pubblico alcuni mesi dopo sulle grandi radio mainstream».
