Le cinque canzoni del decennio. La scelta di Joan As Police Woman

Abbiamo chiesto ad alcuni dei protagonisti della musica italiana e internazionale quali sono i loro brani preferiti del decennio che sta per concludersi. È la volta di Joan As Police Woman. Cantautrice, polistrumentista e produttrice, Joan Wasser – questo il suo vero nome – ha iniziato la sua carriera suonando il violino con i Dambuilders. Inoltre, ha suonato anche con Black Beetle, Antony and the Johnsons e Those Bastards Souls.

Nel 2004 ha pubblicato il suo primo EP omonimo da solista e nel corso della sua carriera ha collaborato con altri artisti come scrittrice, arrangiatore e performer. La cantante ha pubblicato a maggio scorso Joanthology, la prima retrospettiva della sua carriera. Un triplo album che include Live at the BBC, una raccolta di brani registrati durante una sessione per BBC6 Music. Questi i brani scelti da Joan As Police Woman.

Van Hunt – Old Hat (2015)

Che artista! La produzione più malata. Testi pessimi. Si tratta di moda, per l’amor di Dio! Unico e di classe.

Krystle Warren & The Faculty – If It Wasn’t for The Lake (2015)

Registrato LIVE. Pensateci quando l’ascoltate e rimarrete sbalorditi. La voce e le canzoni di Krystle brillano qui nel modo più estatico.

Nick Hakim – Cold (2014)

Svenite! Una canzone di rottura da ascoltare a ripetizione. E vogliamo parlare della sua voce?

James Blake – Retrograde (2013)

Quel loop vocale da solo mi commuove, ma quello che questo signore fa con i sintetizzatori è ancora sconvolgente.

Lil Simz – Venom (2019)

Voglio dire… devo dire qualcosa? Questa donna è la più eccezionale tra le eccezionali nel testo, nel flusso, nello stile, nel suono, in tutto. In più la produzione mi mette a dura prova.