Barry Keoghan sarà Ringo Starr nei biopic di Sam Mendes sui Beatles?

Tra i casting più chiacchierati del mondo del cinema non ce n’è uno che attiri pari attenzione e curiosità. Il progetto colossale di Sam Mendes, girare quattro biopic dedicati agli altrettanti componenti dei Beatles, è stato annunciato lo scorso inverno. Da allora le voci sui possibili attori protagonisti si sono rincorse. A giugno erano usciti i primi nomi, tra cui quello di Barry Keoghan che, secondo The InSneider, dovrebbe interpretare Ringo Starr. Qualche giorno fa, nel corso di un’intervista a Entertainment Tonight, il batterista ha lasciato intendere che l’attore irlandese sia il prescelto per incarnarlo al cinema. «Penso che sia fantastico e credo che sia da qualche parte a prendere lezioni di batteria. Spero che non siano troppe!» ha detto in trasmissione il componente dei Beatles.

Ovviamente le dichiarazioni di Ringo Starr non rappresentano una conferma definitiva, ma contribuiscono a intensificare i sospetti su Barry Keoghan. La sua carriera ha preso il volo negli ultimi due anni, durante i quali ha anche ottenuto una nomination agli Oscar come attore non protagonista ne Gli spiriti dell’isola. Tra gli altri lungometraggi di successo anche Il sacrificio del cervo sacro (2017), Dunkirk (2017), Saltburn (2023) e Bird, presentato all’ultimo Festival di Cannes.

Gli altri attori che secondo le indiscrezioni sarebbero coinvolti nel mega progetto sono Harris Dickinson (The Iron Claw) nel ruolo di John Lennon, Paul Mescal (Aftersun, Estranei) nel ruolo di Paul McCartney e Charlie Rowe (Rocketman) nel ruolo di George Harrison. Al momento non sono stati fatti annunci ufficiali sul casting.

I quattro biopic sui Beatles

All’inizio dell’anno, la Sony Pictures Entertainment ha annunciato quattro biopic distinti sui Beatles, uno per ogni membro della band. Sam Mendes, il regista premio Oscar di American Beauty (1999), Skyfall (2012) e 1917 (2019), dirigerà tutti e quattro i film e li produrrà attraverso la sua Neal Street Productions.

«Sono onorato di raccontare la storia della più grande rock band di tutti i tempi e sono entusiasta di sfidare la nozione di ciò che costituisce un viaggio al cinema» aveva rivelato in un comunicato.