“Coma”: in anteprima la clip del film con il brano di Andrea Laszlo De Simone
Il film del regista francese Bertrand Bonello, presentato al Festival di Berlino, parla di una giovane ragazza che passa le sue giornate sul letto ed esplora i meandri più profondi di sé stessa
Una teenager con un potere speciale riesce a trascinarci all’interno dei suoi sogni, e anche dei suoi incubi. Chiusa nella sua stanza, gli unici contatti che ha con il mondo esterno sono virtuali. Inizia il suo viaggio avanti e indietro tra i sogni e la realtà, sotto la guida di una misteriosa e ambigua youtuber, Patricia Coma.
Coma parla di questa giovane ragazza che passa le sue giornate sul letto ed esplora i meandri più profondi di sé stessa. Parla anche della sua ossessione per i serial killer e per l’ecologia, della paura di una rottura romantica, delle sue riflessioni sulla libertà. Tutto ciò converge lentamente e gradualmente in una distorsione della realtà che le fa osservare le cose in modo molto più chiaro.
In anteprima vi presentiamo una clip del film che ha come colonna sonora un brano di Andrea Laszlo De Simone, Solo un Uomo.
La clip di Coma
«L’origine di questo film è un cortometraggio, diventato poi il prologo di Coma», racconta il regista Bertrand Bonello. «Si tratta di una lettera che ho scritto a mia figlia diciottenne che stava entrando nell’età adulta. Volevo essere sia confortante sia evidenziare quanto fossi preoccupato per lei. Volevo dimostrarle quanta fiducia avessi in lei come per- sona, nel suo futuro e nelle sue decisioni, nonostante stessimo tutti attraversando un periodo buio, di disillusione».
La voglia di fare un vero e proprio film nasce da un testo del filosofo francese Gilles Deleuze: “Il fatto che le altre persone sognino è davvero pericoloso. I sogni sono una manifestazione di potere. Ognuno di noi può essere più o meno vittima dei sogni degli altri. Anche la donna più mite può trasformarsi in una terribile devastatrice – ma non perché lo sia spiritualmente – lo sono i suoi sogni. Fate attenzione ai sogni degli altri, potreste finirne intrappolati”.
«Imbattendomi in questo passaggio ho deciso di spingermi oltre la lettera e il prologo provando ad immaginare e osservare la psiche di una giovane ragazza. Il passaggio straordinario di Deleuze mi ha ispirato ad agire nel modo opposto ovvero: lasciamoci intrappolare nei sogni degli altri e vediamo che succede».
Il film sarà nelle sale italiane dal 10 luglio con Wanted Cinema.
Bertrand Bonello – Bio
Bertrand Bonello nasce a Nizza nel 1968. Intraprende una carriera musicale, collaborando a diversi album, prima di dedicarsi al cinema e alla regia.
Nel 1996 ha diretto Who I Am – Based on Pier Paolo Pasolini, un cortometraggio documentario adattamento del poema autobiografico di Pasolini. Il suo primo lungometraggio, Something Organic, è stato presentato al Festival di Berlino del 1998.
Il suo film The Pornographer (2001) con Jean-Pierre Léaud, è stato presentato alla Settimana della Critica al Festival di Cannes aggiudicandosi il premio FIPRESCI. Nel 2003, Tiresia è stato selezionato per il concorso ufficiale del Festival di Cannes. Ha poi diretto On War, selezionato per la Quinzaine des réalisateurs nel 2008.
Nel 2011, il suo film House of Tolerance è stato presentato in concorso a Cannes. Acclamato dalla critica, ha ricevuto otto nominations ai César. Nel 2014 gira Saint Laurent, anch’esso in concorso al Festival di Cannes. Il film ha rappresentato la Francia agli Oscar e ha ricevuto dieci nomination ai César.
Lo stesso anno ha esposto al Centro Pompidou proponendo una retrospettiva sulla sua filmografia e realizzando un album musicale: Accidents. In più, ottiene il ruolo di protagonista in Portrait of the Artist di Antoine Barraud.
Inizia a dedicarsi contemporaneamente alla realizzazione di musical e cortometraggi: Cindy, the doll is mine (2005) con Asia Argento (entrato nella selezione ufficiale di Cannes), My New Picture (2007), Where the Boys Are (2010), Ingrid Caven: Music and Voice (2012), presentato al Festival di Locarno, e Sarah Winchester, Phantom Opera (2016) per The 3rd Stage, la piattaforma digitale dell’Opera di Parigi.
Nel 2016, Nocturama è stato presentato al TIFF e al San Sebastian Film Festival. Zombie Child è stato poi selezionato per la Quinzaine di Cannes nel 2019. Coma è stato presentato al Festival di Berlino nel 2022.