Film

Dall’exploit di Margherita Vicario a Giorgia, le candidature dei David di Donatello 2025

“Gloria!”, esordio alla regia della cantautrice ha ottenuto nove candidature, dietro solo a Sorrentino, Segre, Golino e Delpero. Nella categoria miglior canzone, oltre a “Diamanti”, anche Iosonoucane e Colapesce

  • Il7 Aprile 2025
Dall’exploit di Margherita Vicario a Giorgia, le candidature dei David di Donatello 2025

Sono state annunciate le candidature per la 70esima edizione dei David di Donatello in programma il prossimo 7 maggio negli studi di Cinecittà a Roma. Tra i film, registi e autori in lizza per una statuetta c’è molta musica. I due film che hanno guadagnato il maggior numero di nominations sono Parthenope di Paolo Sorrentino e Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre a quota quindici. Dietro di loro ci sono L’arte della gioia di Valeria Golino e Vermiglio di Maura Delpero con quattordici candidature. Terzo gradino di questo podio speciale è occupato dall’esordio alla regia di Margherita Vicario. Il suo film Gloria! – di cui avevamo parlato direttamente con lei nella nostra intervista – è in lizza per nove premi.

La cantautrice romana è candidata, tra le altre, nella categoria miglior sceneggiatura originale insieme ad Anita Rivaroli, per la miglior canzone Aria e per la colonna sonora insieme a Dade (Davide Pavanello).

Tra gli artisti candidati ai prossimi David di Donatello 2025 c’è anche Giorgia con il brano orginale Diamanti tratto dal film omonimo di Ferzan Özpetek. Nella stessa categoria ci sono anche Colapesce con La malvagità, canzone contenuta in Iddu – L’ultimo padrino, e Thom Yorke per una delle tracce della soundtrack di Confidenza, Knife Edge. Il cantante dei Radiohead, sempre con il film di Daniele Luchetti, è anche in lizza per la miglior colonna sonora.

La cinquina dei migliori compositori è completata da Iosonouncane, autore delle musiche di Berlinguer, e Nicola Piovani per il suo lavoro ne Il treno dei bambini di Cristina Comencini.

Tutte le candidature dei David di Donatello 2025

Miglior film

  • Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre, 
  • Parthenope di Paolo Sorrentino,
  • ‘Il tempo che ci vuole’ di Francesca Comencini
  • L’arte della gioia di Valeria Golino,
  • Vermiglio di Maura Delpero.

Miglior attore protagonista

  • Elio Germano –  Berlinguer – La grande ambizione
  • Francesco Gheghi – Familia
  • Fabrizio Gifuini  – Il tempo che ci vuole
  • Silvio Orlando – Parthenope
  • Tommaso Ragno – Vermiglio

Miglior attrice protagonista

  • Barbara Ronchi – Familia
  • Romana Maggiora Vergano – Il tempo che ci vuole
  • Tecla Insolia – L’arte della gioia
  • Celeste Della Porta – Parthenope
  • Martina Scrinzi – Vermiglio

Miglior regia

  • Andrea Segre per Berlinguer – La grande ambizione
  • Francesca Comencini per Il tempo che ci vuole
  • Valeria Golino per L’arte della gioia
  • Paolo Sorrentino per Parthenope
  • Maura Delpero per Vermiglio

Miglior esordio alla regia

  • Edgardo Pistone – Ciao bambino
  • Margherita Vicario – Gloria!
  • Loris Lai – I bambini di Gaza
  • Gianluca Santoni – Io e il Secco
  • Neri Marcorè – Zamora

Miglior attrice non protagonista

  • Geppi Cucciari – Diamanti
  • Tecla Insolia – Familia
  • Valeria Bruni Tedeschi – L’arte della gioia
  • Jasmine Trinca – L’arte della gioia
  • Luisa Ranieri – Parthenope

Miglior attore non protagonista

  • Roberto Citran – Berlinguer – La grande ambizione
  • Francesco Di Leva – Familia
  • Guido Caprino – L’arte della gioia
  • Pierfrancesco Favino – Napoli-New York
  • Peppe Lanzetta – Parthenope

Miglior film documentario – Premio David Cecilia Magnini

  • Duse – The Greatest di Sonia Bergamasco
  • Il cassetto segreto di Costanza Quatriglio
  • L’occhio della gallina di Antonietta De Lillo
  • Lirica Ucraina di Francesca Mannocchi
  • Prima della fine – Gli ultimi giorni di Berlinguer di Samuele Rossi

Miglior film internazionale

  • Anora di Sean Baker
  • Conclave di Edward Berger
  • Giurato numero 2 di Clint Eastwood
  • La zona d’interesse di Jonathan Glazer
  • Perfect Days di Wim Wenders

Migliore sceneggiatura originale

  • Andrea Segre e Marco Pettenello per Berlinguer – La grande ambizione
  • Enrico Maria Artale per El Paraiso
  • Margherita Vicario e Anita Rivaroli per ‘Gloria!’
  • Francesca Comencini per Il tempo che ci vuole
  • Paolo Sorrentino per Parthenope
  • Maura Delpero per Vermiglio

Migliore sceneggiatura non originale

  • Gianni Amelio e Alberto Taraglio – Campo di Battaglia
  • Francesco Costabile, Vittorio Moroni e Adriano Chiarelli – ‘Familia’
  • Roberto Proia – Il ragazzo dai pantaloni rosa
  • Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli e Stefano Sardo – L’arte della gioia,
  • Gabriele Salvatores – ‘Napoli – New York.

Miglior produttore

  • Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo Film, Francesco Bonsembiante per Jolefilm, con Rai Cinema, in collaborazione con Joseph Rouschop per Tarantula, Martichka Bozhilova per Agitprop – Berlinguer – La grande ambizione,
  • Gaetano Di Vaio e Giovanna Crispino per Bronx Film, Alessandro Elia e Walter De Majo per Anemone Film, Andrea Leone e Antonella Di Martino per Mosaicon Film, Santo Versace e Gianluca Curti per Minerva Pictures – Ciao bambino,
  • Valeria Jamonte, Manuela Melissano, Carlo Cresto-Dina per Tempesta, con Rai Cinema, in collaborazione con Katrin Renz per Tellfilm – Gloria!,
  • Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seràgnoli, Santiago Fondevila Sancet, Maura Delpero per Cinedora, con Rai Cinema, in collaborazione con Charades (coproduzione con la Francia), Versus (coproduzione con il Belgio) – Vermiglio,
  • Nanni Moretti, Lorenzo Cioffi, Giorgio Giampà, in collaborazione con Alessandra Stefani – Vittoria.

Miglior autore della fotografia

  • Luan Amelio Ujkaj – Campo di battaglia,
  • Matteo Cocco – Dostoevskij,
  • Daniele Ciprì – Hey Joe,
  • Fabio Cianchetti – L’arte della gioia,
  • Daria D’Antonio – Parthenope,
  • Mikhail Krichman – Vermiglio.

Miglior compositore

  • IOSONOUNCANE – Berlinguer – La grande ambizione,
  • Thom Yorke – Confidenza,
  • Margherita Vicario – Gloria!,
  • Colapesce – Iddu,
  • Nicola Piovani – Il treno dei bambini.
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