Il film “One Direction: This is Us” torna al cinema per tre giorni
Il documentario della boy band britannica verrà riprogrammato eccezionalmente nei The Space Cinema dal 18 al 20 novembre
Nel 2013, all’apice del successo della boy band, usciva il documentario One Direction: This is Us: ora, a grande richiesta, il film tornerà in sala nei The Space Cinema. Dal 18 al 20 novembre il lungometraggio permetterà ai fan di rivivere sul grande schermo la storia di Niall, Zayn, Liam, Louis e Harry. Un viaggio, dal loro esordio a X Factor, fino alla consacrazione definitiva con il concerto alla O2 Arena di Londra. Il film sarà proiettato in lingua originale con i sottotitoli in italiano. È possibile acquistare i propri biglietti per assistere alla proiezione sul sito di The Space Cinema. In alternativa si può utilizzare l’App ufficiale di The Space Cinema.
Il ritorno al cinema del film degli One Direction arriva dopo la grandissima richiesta dei fan italiani, seguita alla tragica scomparsa di Liam Payne dello scorso 16 ottobre. Un evento che ha sconvolto tutto il mondo della musica. Gli omaggi sono arrivati anche domenica sera in occasione degli MTV EMAs, quando la presentatrice Rita Ora ha condiviso commossa il proprio ricordo.
Sulla vicenda si sta ancora indagando. Qualche giorno fa tre persone sono state fermate nell’ambito dell’indagine sulla morte dell’artista di 31 anni. «La polizia ha arrestato due dipendenti dell’hotel accusati di aver fornito la droga e ha fatto irruzione nella casa di un amico, anch’egli arrestato» ha riferito David Muir dalle autorità a ABC World News Tonight. Successivamente sono stati resi noti anche i risultati del’autopsia. La morte di Liam è stata causata da “traumi multipli” ed “emorragie interne ed esterne” provocate dalla caduta dal balcone di un hotel a Buenos Aires
Il fenomeno One Direction
Gli One Direction sono considerati tra le band più importanti e note del XXI secolo. Con oltre 50 milioni di copie vendute in soli 5 anni, i cinque cantanti furono responsabili di una nuova “British Invasion” negli Stati Uniti. Un fenomeno paragonabile per impatto soltanto a quella avvenuta negli anni ’60 con i Beatles. Nelle ultime settimane le vendite della loro musica sono tornate a salire, complici i tristi fatti di cronaca.