Secondo Ridley Scott Paul Mescal interpreterà McCartney nel biopic dei Beatles
Se ne parla da tempo, ma non è stato mai confermato in via ufficiale dal regista Sam Mendes. Stavolta un ulteriore indizio è arrivato però da un altro cineasta che harecentemente collaborato con l’attore irlandese
Da mesi oramai non si fa che discutere sui nomi degli attori che intepreteranno i Fab Four nei quattro biopic sui Beatles di Sam Mendes. Un progetto colossale per un gruppo colossale. Le indiscrezioni, mai confermate dal regista britannico, sono le stesse da tempo. Dopo una mezza ufficialità data da Ringo Starr riguardo al fatto che sarà Barry Keoghan a incarnarlo sullo schermo, stavolta è toccato a un altro presente nella lista dei papabili. Lo scoop arriva da Ridley Scott che, intervistato da Christopher Nolan ai Directors Guild Of America, alla domanda se avesse intenzione di collaborare di nuovo con Paul Mescal dopo Il gladiatore II, ha risposto: «Sì, forse. In realtà Paul è in lista d’attesa per il prossimo film sui Beatles. Quindi devo lasciarlo stare». Paul Mescal è infatti il principale indiziato per vestire i panni di McCartney.
L’ambizioso progetto di Sam Mendes, ovvero girare quattro biopic dedicati agli altrettanti componenti dei Beatles, è stato annunciato lo scorso febbraio. Gli altri attori che secondo le indiscrezioni sarebbero coinvolti nel mega progetto sono Harris Dickinson (The Iron Claw) nel ruolo di John Lennon, Barry Keoghan (Saltburn, L’isola degli spiriti) nel ruolo di Ringo Starr e Charlie Rowe (Rocketman) come George Harrison.
Le parole di Ringo Starr e Sam Mendes
Nel corso di un’intervista a Entertainment Tonight, lo storico batterista dei Beatles ha lasciato intendere che Barry Keoghan è il prescelto per interpretarlo al cinema. «Penso che sia fantastico e credo che sia da qualche parte a prendere lezioni di batteria. Spero che non siano troppe!» ha detto in trasmissione.
Sul tema non si è invece mai pronunciato la mente dietro a tutto il progetto, Sam Mendes. «Sono onorato di raccontare la storia della più grande rock band di tutti i tempi e sono entusiasta di sfidare la nozione di ciò che costituisce un viaggio al cinema» aveva dichiarato il regista.