A$AP Rocky e Pharrell Williams saranno tra i co-presidenti del Met Gala 2025
Il presidente onorario sarà LeBron James e il Metropolitan Museum of Art di New York City presenterà “abiti, dipinti, fotografie e molto altro ancora, che esplorano lo stile indelebile degli uomini neri nel contesto del dandismo, dal XVIII secolo ai giorni nostri”
Rihanna e A$AP Rocky al Met Gala 2023, foto di GWR/Star Max/GC Images
Siamo solo a ottobre, ma il primo lunedì di maggio è già nella nostra mente. Mercoledì 9 ottobre Vogue ha annunciato che il tema del Met Gala 2025 è “Superfine: Tailoring Black Style”, che trae ispirazione dal libro del 2009 di Monica L. Miller, Slaves to Fashion: Black Dandyism and the Styling of Black Diasporic Identity. La mostra al Metropolitan Museum of Art di New York City presenterà “abiti, dipinti, fotografie e molto altro ancora, che esplorano lo stile indelebile degli uomini neri nel contesto del dandismo, dal XVIII secolo ai giorni nostri”. Il codice di abbigliamento per l’evento sarà rivelato nei prossimi mesi.
Il dandismo – uno stile e un codice di condotta maschile definito da abiti sartoriali, raffinatezza, eleganza e maniere da gentiluomo – è stato diffuso nella comunità nera per secoli. Il dandismo nero è noto per aver integrato l’abbigliamento maschile europeo con un’estetica africana. Segnando così una resistenza sociale e culturale nella lotta contro gli stereotipi contro gli uomini neri nel corso del 1800 e del 1900.
Di conseguenza, per la prima volta nella storia, i co-presidenti di quest’anno sono tutti uomini neri. Colman Domingo, Lewis Hamilton, A$AP Rocky e Pharrell Williams si uniranno alla direttrice di Vogue Anna Wintour come co-presidenti del Met Gala 2025. Il presidente onorario sarà LeBron James. Il Met Gala 2025 si terrà il 5 maggio 2025 al Metropolitan Museum of Art. Bad Bunny e Jennifer Lopez sono state co-presidenti dell’evento del 2024, così come Zendaya e Chris Hemsworth. Il tema era Sleeping Beauties: Reawakening Fashion e l’estroso dress code “Garden of Time” è stato ispirato dall’omonimo racconto di J.G. Ballard del 1962.
