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Apple AirPods Pro 3: tra suono immersivo e silenzio assoluto

Grazie alla cancellazione del rumore più efficiente, suono migliorato e nuove funzioni smart, gli auricolari di Apple entrano in una nuova era

  • Il30 Ottobre 2025
Apple AirPods Pro 3: tra suono immersivo e silenzio assoluto

Apple le definisce “l’esperienza audio definitiva”, e non si tratta di un’esagerazione. Le AirPods Pro 3 spingono la cancellazione del rumore e la qualità audio a un nuovo livello, aggiungendo funzioni smart come i sensori di battito cardiaco, traduzione in tempo reale, e nuovi sensori che sembrano usciti dal futuro. Di seguito la nostra recensione. 

La cancellazione del rumore a nuovi standard 

La cancellazione del rumore è da manuale: anche in ambienti molto caotici come la metropolitana, ci si riesce a isolare come in una bolla, dove tutto intorno si ferma tranne la musica. Rispetto agli altri due modelli di AirPods della casa di Cupertino, le Pro sono pensate specificamente per chi vuole un livello di isolamento più profondo rispetto al modello base – le AirPods 4 – e a quello over-ear – le AirPods Max. Certo, la differenza rispetto al fratello maggiore è intrinseca: da una parte cancellazione in-ear, e dall’altra over-ear. Le entry level e le Pro condividono invece la cancellazione del rumore in-ear, ma con una differenza ergonomica sostanziale.

Le prime, senza gommini, sono per chi cerca leggerezza e un prezzo più abbordabile; le seconde sigillano l’orecchio con quei tipici inserti in silicone che creano il celebre “effetto risucchio”: indispensabile per un silenzio totale e una resa  sonora qualitativa ai massimi livelli. Apple dichiara che l’ANC è fino a due volte più efficace della generazione precedente e quattro volte rispetto alla prima. E i dati trovano riscontro: anche negli ambienti più rumorosi, il muro di silenzio resta saldo.

Per AirPods Pro, così come per qualsiasi altro competitor, la cancellazione del rumore migliora drasticamente in base alla tenuta dei gommini una volta inseriti. Apple ha valutato attentamente questa variabile, e ha incluso nella confezione cinque misure di gommini – dalla XXS alla L – in un nuovo materiale a base di schiuma che si adatta meglio alla forma dell’orecchio. Il risultato è una vestibilità più stabile, anche durante una corsa o una sessione di fitness intensa. Chiunque può trovare l’aderenza ottimale in base alla propria cavità auricolare, per un isolamento acustico completo. 

I microfoni e le funzioni intelligenti di nuova generazione delle Apple AirPods Pro 3

Il nuovo sistema a tre microfoni per auricolare e l’algoritmo di isolamento vocale in tempo reale fanno un ottimo lavoro, restituendo chiamate più pulite. Tuttavia, in ambienti molto rumorosi, nonostante l’upgrade del nuovo algoritmo di insolazione della voce in tempo reale, a volte la registrazione di qualche sillaba si perde per strada. La pulizia della registrazione durante il parlato è molto buona con rumori costanti (come ad esempio in metro), ma quando ci sono dei rumori più variabili (come il vento o persone che parlano nelle immediate vicinanze), l’algoritmo fa un po’ di fatica, rendendo la conversazione comunque udibile ma meno naturale. Nulla di drammatico: resta comunque un miglioramento netto rispetto al passato, anche se suggerisce che c’è ancora un piccolo margine di manovra per una resa al 100% ottimale.

Il rilevamento automatico della conversazione, che abbassa la musica e attiva la modalità Trasparenza quando qualcuno ci parla, è un’idea brillante. Peccato per una piccola latenza iniziale, che fa sfumare le prime parole del dialogo. Si tratta di una funzione software, quindi è più che probabile che la risoluzione del problema avverrà con i prossimi aggiornamenti.

Un suono ampio e presente

Per quanto riguarda la qualità del suono, qui tocchiamo il vero punto forte delle AirPods Pro 3. La resa è migliorata in modo evidente: bassi più profondi, alti più ariosi e una maggiore stabilità sulle frequenze medie danno vita a un ascolto più equilibrato e immersivo. Merito della nuova architettura acustica multi-port, che controlla il flusso d’aria nei driver per ampliare la scena sonora, e dell’Adaptive EQ, che calibra le frequenze in tempo reale in base alla forma dell’orecchio. Il risultato è un suono più pieno e tridimensionale, quasi “da studio”, capace di restituire sfumature che nei modelli precedenti restavano nascoste.

In più, lo Spatial Audio personalizzato – che usa la fotocamera TrueDepth dell’iPhone per creare un profilo sonoro su misura – rende l’ascolto ancora più immersivo. Questa è una feature presente su tutti i modelli di AirPods di Apple in realtà, una vera chicca.

Con i brani in Dolby Atmos, la musica sembra avvolgere lo spazio: la voce resta centrata, gli strumenti si muovono attorno e i bassi riempiono l’ambiente in modo naturale. Un effetto che non stanca e che, anzi, trasforma ogni ascolto in un piccolo concerto privato.

Salute, sport e funzioni smart

AirPods Pro presentano una serie di caratteristiche totalmente nuove rispetto al passato. Tra le novità hardware spicca il sensore per il monitoraggio della frequenza cardiaca, integrato direttamente negli auricolari.

Durante l’allenamento misura il battito e lo sincronizza con Apple Health e Fitness+, creando un’esperienza più integrata e interattiva – perfetta per chi usa la musica come motore del workout. Questa è una funzionalità davvero comoda per chi è amante dello sport ma non possiede un Apple Watch.

Non mancano le funzioni “smart”: la traduzione in tempo reale, combinata a Apple Intelligence (per ora disponibile con iPhone 15 Pro e successivi), permette di comprendere frasi in lingue diverse direttamente nelle cuffie. Al momento non è ancora disponibile in Europa.

Apple spinge anche sul fronte salute dell’udito, con nuovi test personalizzati e una modalità “Conversation Boost” automatica che aiuta a comprendere meglio le voci, soprattutto per chi ha una leggera perdita uditiva.

L’autonomia della batteria 

Sul fronte batteria abbiamo riscontrato un miglioramento netto della durata degli auricolari, migliorata sensibilmente rispetto alla generazione precedente, anche con la cancellazione del rumore attiva (Apple dichiara fino a 8 ore di durata con ANC e fino a 10 in modalità trasparenza). Da ciò che abbiamo percepito però, la durata della batteria del case si è leggermente abbassata, nonostante Apple dichiari circa 30 ore di autonomia. Abbiamo notato una necessità più frequente di collegare il case all’alimentazione, anche se non si tratta di un grosso problema dato i tempi rapidissimi di ricarica.

Apple AirPods Pro 3: più che auricolari, un’esperienza immersiva

In conclusione, le AirPods Pro di terza generazione segnano un passo avanti deciso nella linea di auricolari Apple. Il nuovo design ergonomico si adatta meglio che mai alla forma dell’orecchio, offrendo comfort anche dopo ore di utilizzo e rispondendo alle esigenze di un pubblico sempre più diversificato.

Il miglioramento della modalità Trasparenza, unito alla nuova gamma di gommini, rende queste cuffie perfette anche quando la musica si ferma: si indossano e quasi ci si dimentica di averle addosso.

La qualità del suono – e in particolare lo Spatial Audio – resta il vero fiore all’occhiello: un’esperienza immersiva che rende le AirPods Pro 3 versatili, adatte tanto a chi cerca un ascolto quotidiano di alto livello quanto a chi lavora con l’audio in modo professionale.

Le AirPods 3 sono disponibili al prezzo di 249 euro in Italia, con in omaggio tre mesi di Apple Music e Fitness+ per i nuovi abbonati. 

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