La musica a portata di occhiali: gli smart glasses sostituiranno lo smartwatch?

La tecnologia è la vera protagonista indiscussa ai nostri giorni perché presenta nuove idee e prodotti costantemente per facilitarci la vita. Accanto a telefonini, PC e televisioni è emersa una nuova branca della tecnologia, quella che possiamo indossare. La tecnologia indossabile riguarda gli ormai famosissimi orologi smart, gli auricolari e anche gli occhiali. Tra le ultime tendenze sugli occhiali da sole si distinguono gli smart glasses, occhiali intelligenti che permettono di avere una serie di funzionalità innovative direttamente appoggiate sul nostro naso e orecchie.

Cosa sono gli smart glasses?

Gli smart glasses sono dispositivi tecnologici indossabili che all’interno della montatura hanno un display digitale che consente agli utenti di accedere a informazioni provenienti dallo smartphone o altri dispositivi senza doverli tenere necessariamente in mano. Questi occhiali intelligenti possono variare notevolmente nel design e nelle funzionalità a seconda del brand ma in genere offrono una serie di funzioni come la visualizzazione di notifiche, la navigazione GPS, il comando vocale, il monitoraggio della salute, fare video e scattare foto.

Una delle funzionalità più interessanti degli smart glasses è la possibilità di ascoltare musica direttamente tramite gli occhiali. Grazie all’integrazione di altoparlanti direttamente nella montatura, gli utenti possono godere della loro colonna sonora preferita senza la necessità di auricolari separati o cuffie.

Ma saranno in grado di sostituire lo smartwatch, che ha dominato il settore della tecnologia indossabile finora?

Smart glasses vs. smartwatch

Mettiamo gli smart glasses e gli smartwatch a confronto. Sicuramente entrambi offrono una serie di vantaggi unici, ma anche alcuni limiti.

Prima di tutto, uno smartwatch è un orologio dotato di funzionalità avanzate rispetto a un orologio tradizionale. Questo orologio intelligente permette agli utenti monitorare lo stato di salute e il livello di fitness grazie alle funzioni di contapassi, calcolo delle calorie e monitoraggio dell’ossigeno nel sangue. Ma non solo. Gli smartwatch offrono anche la possibilità di gestire le notifiche, le chiamate e le mail e tutta un’altra serie di contenuti come meteo, mappe, musica e altro.

Inoltre la personalizzazione è molto elevata. Infatti i quadranti, i cinturini e tante altre impostazioni possono essere cambiate e adattate al proprio bisogno. La durata della batteria varia da un giorno a diverse settimane, a seconda del modello e delle funzionalità utilizzate.

Tuttavia presentano anche dei limiti come, ad esempio, lo schermo piccolo che limita le informazioni visualizzabili, la necessità di uno smartphone per sfruttare a pieno le loro funzionalità e, infine, il fatto che solo su alcuni modelli avanzati è possibile ascoltare la musica.

Gli smart glasses invece sono occhiali che hanno numerose funzionalità interessanti quali la visualizzazione delle informazioni direttamente davanti agli occhi, cosa che offre un’esperienza più immediata e intuitiva; la capacità di ascoltare musica direttamente attraverso gli occhiali in modo comodo e discreto senza infastidire nessuno; e soprattutto l’accessibilità alle informazioni senza tener in mano un dispositivo e distrarsi alla guida.

Anche questi occhiali presentano dei limiti, in primo luogo la privacy. Quando diamo un comando vocale o riceviamo delle chiamate, nonostante il volume basso è comunque percepibile dall’esterno. Inoltre, è vero che è possibile ascoltare la musica ma farlo in presenza di altre persone può comportare dei fastidi per loro. Infine, anch’essi sono dotati di una batteria che è limitata. Soprattutto in caso di uso intensivo necessitano di essere caricati più spesso.

Il verdetto finale

A questo punto, dopo aver scoperto le funzionalità degli smart glasses e degli smartwatch, aver visto i loro punti di forza e i loro limiti, è arrivato il momento di rispondere alla domanda iniziale.

Se gli smart glasses possano sostituire gli smartwatch dipende in gran parte dalle preferenze personali di ognuno, dalla vita che si conduce e da ciò di cui si ha bisogno. Entrambi i dispositivi hanno il proprio posto nel panorama della tecnologia indossabile. Ma bisogna tener conto che sono due strumenti completamente diversi che possono anche essere utilizzati insieme: uno non esclude l’altro.