The Artist Garage, distribuzione digitale “made in Italy” per gli artisti indipendenti
Conosciamo meglio i servizi offerti da questa piattaforma interamente sviluppata da un team italiano (caso più unico che raro)
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Foto di Paulette Wooten / Unsplash
Per un artista emergente, si sa, iniziare a pubblicare la propria musica su una moltitudine di piattaforme può essere una sfida non da poco. Da quando lo streaming è diventato la norma della fruizione musicale, sul mercato sono comparse piattaforme di distribuzione musicale specializzate nel digitale. È il caso di The Artist Garage (TAG), caso più unico che raro di distributore digitale sviluppato interamente da un team italiano.
A fronte di un fee iniziale per ogni prodotto musicale (singolo, EP, album) e di una commissione del 10% sulle royalties, The Artist Garage distribuisce il proprio catalogo su 150 piattaforme che comprendono i principali servizi di streaming. Ma non solo: offre servizi aggiuntivi per tutte le fasi della “vita” di un progetto discografico, dalla registrazione alla promozione, e mette a disposizione un sistema di analytics basato anche sulle capacità predittive dell’intelligenza artificiale.
Federico Mansutti è presidente di SimulArte, cooperativa che ha sviluppato la piattaforma. Gli abbiamo chiesto di raccontarci meglio le caratteristiche di The Artist Garage e le sue prospettive di crescita.
In cosa si differenzia The Artist Garage da altri distributori digitali analoghi presenti sul mercato?
TAG propone un modello per cui ogni artista paga una fee per ciò che distribuisce, senza pagamenti ricorrenti. Non vogliamo costringere gli artisti a pagare solo per mantenere online la propria musica. Dal momento in cui la musica inizia la sua strada sul mercato, noi, gli artisti e le etichette rimaniamo in un ambito di revenue share.
A tutti gli utenti della piattaforma vengono dati gli stessi strumenti avanzati per gestire al meglio la propria presenza nel mercato digitale. Che tu sia un’artista emergente alla prima pubblicazione o un’etichetta già strutturata, puoi usufruire di soluzioni tecnologiche per evitare gli sprechi di tempo e concentrarti nell’esprimere il reale valore della musica, a volte nascosto dietro a montagne di dati apparentemente complessi da analizzare.
The Artist Garage si propone come un distributore totalmente italiano, con un preciso focus sulla trasparenza nei dati e il supporto strategico agli artisti, attraverso soluzioni tecnologiche all’avanguardia.
Ci spieghi il business model di The Artist Garage?
Il modello di business di TAG si basa su un sistema B2C e B2B, offrendo servizi a singoli artisti indipendenti e ad etichette discografiche. Il revenue model si fonda sui seguenti fattori: fee di accesso per gli artisti per caricare e distribuire la propria musica; commissione sulle royalties (TAG trattiene il 10%, mentre il restante 90% va all’artista); servizi aggiuntivi, come produzione musicale, missaggio e mastering, merchandising personalizzato e campagne di marketing.
In questi anni abbiamo investito e continuiamo a investire per una piattaforma sempre più automatizzata ed efficiente. Gli obiettivi sono semplici: distribuire il più capillarmente possibile, il più velocemente possibile e con la più alta precisione nella gestione dei dati.
Come funzionano gli analytics e la rendicontazione delle royalties sulla vostra piattaforma?
Per TAG abbiamo sviluppato un sistema avanzato di big data mining e analytics. Questo consente agli artisti di monitorare le performance della propria musica in tempo reale. Attraverso una dashboard intuitiva, gli utenti della piattaforma possono visualizzare gli streaming per piattaforma, territorio e periodo, analizzare il comportamento del pubblico (età, provenienza, dispositivi di ascolto), gestire le proprie royalties con report dettagliati e rendicontazioni automatiche. Ma anche ottenere in qualsiasi momento un’interpretazione personalizzata dei dati grazie a un sistema di intelligenza artificiale in grado di analizzarli quotidianamente e tradurli in un testo di facile comprensione ma ricco di spunti per crescere nel tempo, sulla base di informazioni oggettive e predizioni accurate.
Questo sistema offre trasparenza totale sui guadagni. E attraverso i vari canali di contatto con gli artisti siamo a disposizione per analizzare insieme i risultati e confrontarli con le strategie messe in campo dal team di lavoro sulle release.
Oltre alla distribuzione in sé, The Artist Garage offre servizi per gli artisti che vanno dalla produzione alla promozione. Raccontaci per ogni tappa di questa “filiera” quali sono le attività che mettete in campo.
TAG offre un supporto completo lungo tutta la filiera musicale, per stare al fianco di artisti e etichette indipendenti. I servizi partono dalla produzione musicale, con possibilità di registrazione, mixaggio e mastering professionale presso studi affiliati come Artesuono Recording Studios e East Land Recording Studio. Ci occupiamo anche di promozione e marketing: SmartLink per campagne digitali, consulenze strategiche sui social media e pubblicità mirata sui business manager di Meta, Google, TikTok. Infine curiamo la stampa di CD e vinili: realizzazione grafica, impaginazione, gestione di tutte le pratiche, consegna a domicilio.
Come dicevamo, la piattaforma si basa anche sull’uso di intelligenza artificiale per l’analisi predittiva delle prestazioni dei brani distribuiti. Ci spieghi meglio questo aspetto tecnologico di The Artist Garage?
L’intelligenza artificiale integrata in TAG analizza milioni di dati di streaming provenienti dalle piattaforme digitali per prevedere il trend di ascolti e guadagni degli artisti. Grazie all’AI, gli artisti e le etichette possono ricevere in qualsiasi momento analisi accurate e personalizzate sulle performance dei propri brani su diverse piattaforme. Così possono anche tradurre e scoprire il valore celato dietro ai big data disponibili con un linguaggio accessibile.
Grazie all’AI gli artisti hanno una sorta di manager virtuale disponibile in qualsiasi momento per report accurati e ricchi di spunti per migliorare e crescere. I dati consentono loro di ottimizzare le campagne di marketing e di individuare i territori più redditizi per concerti e investimenti pubblicitari.
Questa tecnologia innovativa, sviluppata con il supporto di Revolt Srl, consente ad artisti ed etichette di prendere decisioni data-driven, aumentando il successo delle loro release.
Ad oggi The Artist Garage distribuisce alcune centinaia di artisti: quali sono i vostri obiettivi di crescita sul breve e medio termine?
TAG ha già distribuito oltre 10mila tracce, che hanno generato oltre 10 milioni di stream. L’obiettivo a breve termine è quello di raggiungere 50mila nuove tracce pubblicate entro il 2025, di conseguenza aumentando notevolmente il numero complessivo di stream per poter distribuire sempre più royalties ad artisti ed etichette.
Nel medio termine, TAG punta a espandere la clientela includendo più etichette indipendenti, migliorare l’interfaccia utente per una fruizione sempre più intuitiva dei dati, rendere disponibile a tutti il sistema di royalty split automatizzato. Ma anche espandere il mercato internazionale (con particolare focus su Europa e Giappone) e sviluppare nuove soluzioni di AI per l’ottimizzazione delle campagne promozionali.
Ci consigli alcuni artisti e label da scoprire nel vostro catalogo?
TAG è una piattaforma aperta a tutti gli artisti ed etichette indipendenti, senza preclusioni di genere o posizionamento sul mercato. Questo ci permette di scoprire ogni giorno tantissima nuova musica e di avere un catalogo ricco di generi diversi.
Passiamo da un artista pop emergente come Cilio ad artisti jazz affermati e con una lunga carriera in corso come Daniele Di Bonaventura. Il catalogo è ricco di ensemble di musica classica, ma anche di artisti come Flat Keys, che propongono musica lo-fi. Come dicevamo, TAG supporta anche la crescita di etichette indipendenti nel mercato digitale: tra queste, Artesuono, Guitart, A.Ma Records, Not.A.Mi e Workin’ Label.