Non solo Ariana Grande, tutto sulla colonna sonora di “Don’t Look Up”
Un film che vi lascerà con tantissime domande e una sensazione di deja-vu, con una soundtrack tutta da scoprire
Se ad ottobre il titolo di punta su Netflix è stato Squid Game, con la fine del 2021 c’è solo un film di cui tutti parlano: Don’t Look Up.
La pellicola, disponibile sulla piattaforma, è diretta da un regista cult come Adam McKay (La grande scommessa e Vice) e presenta un cast davvero stellare, con attori del calibro di Leonardo DiCaprio, Jennifer Lawrence, Meryl Streep, Cate Blanchett, Timothée Chalamet e Jonah Hill.
Se durante i 138 minuti di Don’t Look Up avrete una sensazione costante di déjà vu e continuerete a esclamare “ma racconta il periodo che stiamo vivendo!”, non preoccupatevi. Il lungometraggio, infatti, contiene diversi punti di contatto con la pandemia, ma anche con la crisi climatica e la nostra ossessione per i social network e il loro utilizzo in ogni occasione della vita.
Don’t Look Up è il classico film dove si ride per non piangere. Una pellicola che, a tratti, potrebbe anche farvi sentire stupidi. Ma, soprattutto, farvi riflettere sulle modalità con cui abbiamo affrontato in questi due anni l’emergenza sanitaria e come, più in generale, stiamo affrontando anche il climate change senza particolari e importanti successi.
Da Ariana Grande e Kid Cudi a Bon Iver: la soundtrack di Don’t Look Up
Nel film la musica non ha assolutamente un ruolo marginale. Tant’è che uno dei personaggi che ritroveremo più volte è Ariana Grande, nei panni della popstar Riley Bina. La cantante, inoltre, ha scritto per il lungometraggio il brano originale Just Look Up, insieme al rapper Kid Cudi (anche lui presente nel film nella parte di DJ Chello).
Nel film diretto da Adam McKay, inoltre, è presente anche un altro brano originale: il nuovo singolo di Bon Iver, Second Nature.
Chiaramente in Don’t Look Up non sono degni di nota solo il brano firmato da Ariana Grande e Kid Cudi e quello di Bon Iver. La colonna sonora del film è stata realizzata dal compositore americano Nicholas Britell, candidato agli Oscar e ai Golden Globe nel 2017 per la miglior colonna sonora per Moonlight. Il compositore e pianista newyorkese, inoltre, ha realizzato diverse soundtrack di grande successo, tra cui: 12 anni schiavo, La grande scommessa, Il re e Crudelia.
Ma non è finita qui. Perché Don’t Look Up ci offre una colonna sonora ricca di brani di diversi genere, dal rap all’indie, fino al r&b e al pop. Infatti, troviamo canzoni come: Wu-Tang Clan Ain’t Nuthin Ta F’ Wit del Wu-Tang Clan, Right Thurr di Chingy e Just Like Paradise di David Lee Roth. E ancora: Across the Alley from the Alamo dei The Mills Brothers e (Gonna Ride This) Whirlwind del gruppo r&b anni ’70 The Escorts.
Se la colonna sonora di Don’t Look Up vi ha incuriosito, il film vi terrà letteralmente incollati allo schermo per oltre due ore. Soprattutto, vi farà riflettere, anche per provare a capire se siete tra coloro che “vogliono guardare in alto” o tra chi invece non ha intenzione di farlo, per i più svariati (e giusti o sbagliati) motivi.