A Nome Loro, ecco la line up del festival per le vittime di mafia al Parco archeologico di Selinunte
Levante, Daniele Silvestri, Malika Ayane e La Rappresentante di Lista sono solo alcuni degli artisti che si esibiranno il prossimo 25 maggio in Sicilia. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria
A Nome Loro – Musiche e voci per le vittime di mafia, dopo il successo dello scorso anno, torna con una seconda edizione ricca di ospiti del mondo della musica e non solo. Il prossimo 25 maggio, nella nuova e suggestiva cornice del Parco Archeologico, a Castelvetrano in provincia di Trapani, sarà un’occasione per mantenere vivo il ricordo e continuare la battaglia. L’evento sarà presentato da Francesca Barra, Stefania Renda e Gino Castaldo e darà ampio spazio anche alle testimonianze e agli interventi di chi da sempre è in prima linea per la lotta alla mafia. Il festival è gratuito e, per partecipare, è necessario iscriversi a questo link.
Il successo di A nome loro
La neonata associazione A nome loro – che il prossimo 8 maggio riceverà il premio Peppino Impastato 2024 «per l’altissimo valore civile e culturale dell’ evento-concerto organizzato nei luoghi per troppo tempo asfissiati dal dominio mafioso di Matteo Messina Denaro» – è stata creata quest’anno dalla direttrice artistica e pianista jazz Sade Mangiaracina.
«Il 16 gennaio 2023 è una data che ha cambiato la narrazione della Sicilia, anzi dell’Italia intera e ha cambiato me in quanto cittadina Castelvetranese. Ho subito desiderato festeggiare, non solo l’arresto di un latitante, ultimo degli stragisti. Ho sentito in maniera prepotente l’esigenza di ricordare tutte le vittime di mafia e tutte le persone che lottano da troppo tempo contro tutte le mafie» racconta la direttrice. «In pochi giorni è successo un miracolo. Il 24 febbraio 2023 siamo riusciti a portare al Parco Archeologico di Selinunte tantissimi artisti sul palco, la Rai, giornalisti, molte famiglie delle vittime di mafia, rappresentanti delle forze dell’ordine che hanno partecipato alla cattura e sotto il palco 4000 persone».
Per questa seconda edizione si è deciso di fare le cose ancora più in grande. A partire dagli artisti che si esibiranno accompagnati dalle due resident band. Proprio oggi i nomi di Levante, Anna Castiglia e Martina Cirri, si sono aggiunti alla già folta line up. Tra gli altri prenderanno parte all’evento anche Daniele Silvestri, Malika Ayane, La Rappresentante di Lista, Donatella Rettore, Arisa, Raiz e Paolo Fresu. Poi ancora Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Davide Shorty, i Modena City Ramblers e Simona Molinari che si esibirà con il Coro Do Re Mi dei bambini della scuola “Giuseppe Di Matteo” di Castelvetrano.
Non solo musica
Sul palco posizionato nell’area antistante al meraviglioso Tempio di Hera, in grado di accogliere oltre 15.000 persone, saliranno anche attrici e attori come Dajana Roncione, Donatella Finocchiaro, Luigi Lo Cascio, Paolo Briguglia, Fabrizio Ferracane e I Sansoni. Vicino al Tempio E, direttamente gestita dall’agenzia di stampa ANSA, ci sarà una postazione dove si avvicenderanno esponenti della società civile, come i rappresentanti di Addiopizzo, e giornalisti esperti dell’argomento, come Lirio Abbate, e alcuni familiari di vittime di mafia come Salvatore e Emilia Catalano, Francesco Mongiovì, Rosa Maria Vento, Fina Valenti e Giovanni Montinaro.
Sarà presente anche Giuseppe Cimarosa, apprezzato regista e performer di Teatro Equestre, figlio del collaboratore di giustizia Lorenzo e nipote di Matteo Messina Denaro.
Le iniziative con le scuole del territorio
Uno degli obiettivi di A nome loro è anche quello di costruire un presidio culturale sul territorio, perché la prima arma per combattere la mafia è proprio la cultura. L’Associazione ha incontrato gli studenti di sei scuole della provincia di Palermo e Trapani, oltre a quelle di Castelvetrano, con l’intento di confrontarsi, ascoltare e raccogliere le idee dei giovani.
A nome loro assegnerà 4 borse di studio per i giovani residenti nei comuni di Castelvetrano, Partanna, Campobello di Mazara e Mazara del Vallo per la preparazione all’accesso al Conservatorio. Inoltre, il CET (Centro Europeo di Toscolano), centro universitario di alta formazione della musica popolare fondato e presieduto da Mogol, donerà una borsa di studio speciale. Tutte le borse verranno consegnate durante l’evento del 25 maggio.