Cosa aspettarsi dalla scenografia del concerto di Bresh all’Unipol Forum
Stasera il cantautore genovese si esibirà per la prima delle due date nel palazzetto milanese e molto dello show viene svelato proprio del design sul palco
La scenografia del tour nei palazzetti di Bresh (Blearred)
Quanto svela la scenografia di quello che sarà un concerto? Nel caso di Bresh abbastanza, se non molto. Sicuramente, un primo spoiler è l’invito a immergersi nella marea. Bresh si sta preparando a calcare il suo primo Forum, o meglio, il primo delle due date nel palazzetto milanese. Il concerto del cantautore ligure, infatti, si terrà stasera, 6 novembre, e raddoppia domani all’Unipol Forum. Molto di quello che ci si può aspettare dallo show viene svelato, per l’appunto, proprio dalla sua scenografia, costruita ed elaborata ad hoc per far entrare gli spettatori nella sua Genova e portare, di fatto, il mare a Milano. E così, si prende la Rotta Maggiore e si parte.
La scenografia del concerto di Bresh
Per il suo primo tour nei palazzetti, Bresh salirà a bordo di una nave, letteralmente. Sul palcoscenico infatti ci saranno delle parti di un relitto, il punto di accesso del frontman grazie a un ponte levatoio che si apre. La nave è composta da più livelli che verranno abitati dalle diverse figure che vivono il palco. Con questo progetto Blearred, a capo dello show, stage e scenic design, ha costruito un mondo immaginario in cui tutti ci si possono rivedere.
Inoltre, lo show designer Jordan Babev e la scenografa Eleonora Peronetti hanno ideato tutta la componente teatrale che permea le scenografie del tour di Bresh. Agli occhi del pubblico potrebbe sembrare una scenografia caotica, ma è volutamente imperfetta e deformata per abbattere i livelli tra le proporzioni e la realtà. Ci saranno anche i giochi con le vele che si gonfiano e sgonfiano come se fosse un “respiro” dello spettacolo.
Un immaginario quasi piratesco
Per ricostruire fedelmente l’immaginario del mare (e anche un po’ del mondo dei pirati), ci sarà anche un’installazione di schermi che taglia la scena e si inclina verso il pubblico. A tenere fede a questo tipo di narrazione, sopra ci sarà anche un intreccio di vele e di reti che si muovono lentamente per rappresentare il richiamo al movimento del mare.
I giochi di luci si infilano tra le travi di legno. Nella parte posteriore, dei legni di innalzano “come se fossero delle costole di un animale primitivo”. Il viaggio di Bresh, dunque, parte da una Genova onirica e farà tappa nel palazzetto milanese e, in questa visione, il palco diventa un gigantesco porto. La nave è quindi una vera e propria creatura composta da legno, luce e vento.
