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Il live a Milano di Brunori Sas è stato un modo per dire “arrivederci tristezza”

Una scaletta perfetta, Dimartino ospite e un Forum completamente sold out. Il nostro racconto del concerto del cantautore a Milano

Autore Benedetta Minoliti
  • Il9 Maggio 2022
Il live a Milano di Brunori Sas è stato un modo per dire “arrivederci tristezza”

Brunori Sas, foto di Francesco Prandoni

“Song that embraces your trauma or any song that makes you feel less alone in this thing we call living”. Questa è la definizione, data da Urban Dictionary, che trovete cercando su Google comfort song. Semplicemente perfetta, soprattutto quando penso alla mia comfort song: La verità di Brunori Sas. E proprio con questo brano e con Arrivederci tristezza il cantautore calabrese ha concluso il suo concerto, sold out, al Forum di Assago lo scorso venerdì, 6 maggio.

«Non facevo un live con le persone in piedi dal 2017» ci ha raccontato Brunori dopo il concerto, nel suo camerino. Per molti tornare al Forum è stata una doppia emozione. Niente distanziamento, mascherine sì e no, e una venue che finalmente torna a vivere dopo due anni di pandemia. «Ho pensato al concerto considerando il contesto. Volevo provare a misurarmi con una nuova idea di energia, come quando ero un giovane metallaro e andavo ai concerti nei palazzetti» ha raccontato il cantautore. «Il nostro terrore era che non si sentisse bene, invece è andata benissimo. Taketo (Gohara, ndr.) ha fatto un grande lavoro».

Brunori Sas propone uno show corposo, con 24 brani in una scaletta che definirei perfetta. Perché si balla tanto, si canta a squarciagola tutti insieme, ma soprattutto ci si emoziona. Il cantautore propone brani dal suo ultimo album, Cip!, da Il mondo si divide a Mio fratello Alessandro, ma anche dai suoi lavori precedenti.

Brunori Sas
Brunori Sas, foto di Francesco Prandoni

Brunori Sas, l’euforia e la gioia di suonare di fronte a 11mila persone

Dario Brunori sul palco si diverte. C’è l’euforia del palazzetto e la gioia di suonare davanti a 11mila persone. Per lui questa è una vera e propria celebrazione. Un modo per festeggiare “la gioia di stare insieme e la vita”. Come detto, Brunori Sas porta sul palco del Forum brani da tutti i suoi album, ripercorrendo così la sua carriera, dal (lontano) 2009 ad oggi.

Così, trasforma il Forum in una balera “con un dolce walzerino” con Bello appare il mondo, propone una canzone “per il pubblico sandalato e fiaschettaro” con Guardia ’82 e fa emozionare tutti i “vecchi romantici”, con le torce dei telefonici accessi, con brani come Kurt Cobain e Canzone contro la paura.

Bellissima, inoltre, la sorpresa del cantautore al pubblico del Forum di Assago. Sul palco, sulle note di Io e Diego, è arrivato anche l’amico e collega Dimartino. Un ospite gradito che rende ancora più magico lo show.

Dario Brunori
Brunori Sas, foto di Francesco Prandoni

La chiusura perfetta di un concerto memorabile e l’applauso ai “veri musicisti”

«È stato indescrivibile. Da una parte è come se per il tempo del concerto non ci fossi. Sono felice anche per le persone che c’erano sul palco con me. Non voglio diventare romantico, ma è importante aver fatto questo percorso insieme» ha raccontato Dario Brunori.

E proprio alla sua band il cantautore ha chiesto un applauso. «Applaudite i veri musicisti» ha detto a circa metà concerto. Alla storica band, composta da Dario Della Rossa, Massimo Palermo, Mirko Onofrio, Stefano Amato e Lucia Sagretti, si sono aggiunti altri compagni di viaggio: Alessandro “Asso” Stefana e la sezione brass diretta da Mauro “Otto” Ottolini.

«Sul palco mi trasformo. Sono contento dei momenti giocosi e gioiosi, senza però rinunciare al lavoro musicale e a quello che dico nelle canzoni» ha raccontato.

Il concerto si conclude con due pietre miliari della storia musicale di Brunori Sas, La verità e Arrivederci tristezza. E proprio quest’ultima canzone sembra perfetta per chiudere il concerto. Stiamo davvero salutando una tristezza che, con il suo velo, ha coperto questi ultimi due anni. Speriamo che sia davvero così.

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