Carl Brave è il direttore artistico de “La Prima Festa”
Domenica 16 giugno nell’ambito di Rock In Roma si svolgerà un grande evento gratuito interamente dedicato ai giovani. Sul palco dll’Ippodromo delle Capannelle ci saranno anche Noemi, Ditonellapiaga e il rapper e cantautore romano
Un grande evento gratuito (su registrazione) realizzato da e per i ragazzi. Si tratta de La Prima Festa, il mega-concerto che si svolgerà domenica 16 giugno all’Ippodromo delle Capannelle nell’ambito di Rock In Roma (qui la programmazione completa). La direzione artistica di questa “prima volta” è stata affidata a un nome d’eccezione, un vero e proprio alfiere della romanità: Carl Brave. “Sono molto contento di questo ruolo”, ci racconta Carlo tra una prova e l’altra, “ho cercato di chiamare artisti diversi tra loro per background e esperienza come Noemi, Ditonellapiaga, Lil Jolie che ha appena fatto Amici, Vale LP che ha da poco pubblicato un disco bellissimo. E poi ancora Caffellatte, Rondine, Shama24k e Piccolo Principe, che fanno della roba più underground, Pretty Solero che è un mio grande amico”.
A “La Prima Festa” un’anticipazione del nuovo album di Carl Brave
Una giornata che è “un regalo ai ragazzi per la fine della scuola”, continua Carl Brave, “e nella quale ci saranno delle sorprese. “Durante il mio live alcuni artisti della line up saliranno sul palco e faremo insieme alcune delle mie canzoni in una chiave rivisitata. E poi ci sarà anche una chicca inedita dal nuovo album a cui sto lavorando“, anticipa il rapper e cantautore il cui ultimo disco, Migrazione, risale a un anno fa.
Ma La Prima Festa non sarà solo musica. L’evento del calendario di Rock In Roma è infatti collegato a un concorso di idee riservato agli studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore e delle Università capitoline che, singolarmente o in gruppo, saranno invitati a esprimere la propria visione della città attraverso progetti declinabili nella forma espressiva preferita: un fumetto, una sceneggiatura, un video o un testo.
L’obiettivo è ripensare i luoghi e i servizi della città affinché possano offrire maggiori opportunità e rispondere alle esigenze delle nuove generazioni, creando una città che guarda avanti e attenta a ciò che desiderano i giovani.