Ecco le date del tour 2026 di Davide Van De Sfroos con la Folkestra
Il cantautore torna nei teatri da gennaio con un nuovo progetto live. I biglietti sono già disponibili

Foto di Alessio Pizzicannella
Dopo il tour estivo e i grandi eventi all’aperto, Davide Van De Sfroos torna nei teatri con un nuovo progetto live: “Davide Van De Sfroos & Folkestra 2026”, il suo primo tour con una piccola Orchestra che affiancherà alcuni dei suoi storici musicisti per dare nuova veste alle sue canzoni.
Il tour “Davide Van De Sfroos & Folkestra 2026” sarà un viaggio musicale che attraverserà i teatri più belli del Nord Italia (e non solo), in una dimensione più intima ma allo stesso tempo orchestrale, dove folk e sinfonia si incontrano.
«Questo tour è un modo per riscoprire le mie canzoni in una luce diversa, con nuovi colori, nuovi respiri», racconta il cantautore. «La Folkestra porta con sé l’energia e la profondità del suono collettivo, ma resta fedele allo spirito delle storie che abbiamo sempre raccontato insieme al pubblico».
I biglietti per le nuove date sono già disponibili presso le biglietterie dei teatri e su Ticketmaster.
Le date del tour 2026 di Davide Van De Sfroos
Queste le prime date del tour “Davide Van De Sfroos & Folkestra 2026” prodotto e organizzato da MyNina:
- 23 gennaio – Varese, Teatro di Varese
- 24 gennaio – Mantova, Teatro Sociale
- 31 gennaio – Villadossola (VB), Teatro La Fabbrica
- 1 febbraio – Milano, Teatro Dal Verme
- 10 febbraio – Lugano, Lac
- 14 febbraio – Sondrio, Teatro Sociale
- 19 febbraio – Seregno (MB), Teatro San Rocco
- 25 febbraio – Vigevano (PV), Teatro Cagnoni
- 7 marzo – Cremona, Teatro Infinity 1
- 10 marzo – Arcore (MB), Cineteatro Nuovo
- 14 marzo – Saronno (VA), Teatro Giuditta Pasta
- 21 marzo – Verona, Teatro Nuovo
- 25 marzo – Como, Teatro Sociale
- 18 aprile – Trento, Auditorium S. Chiara
- 24 aprile – Bergamo, Teatro Donizetti
Bio
In trent’anni di carriera, Davide Van De Sfroos ha venduto oltre 350mila copie. La sua musica attinge dalla tradizione nostrana mescolandola con suggestioni celtiche, country, reggae e rock. I suoi testi mescolano l’italiano al dialetto della Tremezzina, suggestivo scorcio del lago di Como, il teatro dove si muovono i suoi personaggi.
Il suo percorso comincia con l’album Manicomi del 1995. Poi ha pubblicato Brèva & Tivàn, Per una poma, …e semm partii, Laiv, Akuaduulza, Pica! (arrivato al quarto posto in classifica) e il successo Yanez, trascinato dalla performance al Festival di Sanremo che ha visto Van De Sfoos sfiorare il podio con il quarto posto. Ha pubblicato due libri per Bompiani, una raccolta di poesie, è stato direttore artistico di numerose manifestazioni sempre privilegiando il rapporto tra la musica e i dialetti delle regioni italiane. Nel 2013 ha sviluppato il progetto multimediale Terra&Acqua, un format televisivo che lo vede protagonista come originale guida delle terre lariane.
L’ultimo disco Van De Best, una raccolta voluta per festeggiare i suoi 25 anni di carriera solista (BMG / MyNina), contiene 49 grandi successi pubblicati dal 1999 al 2015 e reincisi per poterli rendere disponibili nuovamente al pubblico.