David di Donatello, Checco Zalone batte Laura Pausini
Il brano di Checco Zalone premiato durante la cerimonia di ieri sera era stato realizzato per il film Tolo Tolo, uscito nel 2020
«Se lo sapevo venivo». Questa la battuta con cui Checco Zalone ha commentato a caldo la proclamazione della sua vittoria (condivisa con Antonio Iammarino) ai David di Donatello 2021 per la miglior canzone. Immigrato ha tagliato per prima il traguardo di una corsa agguerrita e ricca di accreditati aspiranti vincitori. Uno su tutti, il pezzo di Laura Pausini Io sì (Seen), presente nel film La vita davanti a sé. Tra gli altri candidati in lizza, Invisible (La Tarma, Marco Biscarini), Miles Away (Pivio e Aldo De Scalzi, Ginevra Nervi) e Gli anni più belli (Claudio Baglioni).
Il brano di Laura Pausini era tra i favoritissimi, forte di una vittoria ai Golden Globe e di una nomination agli Oscar, ma alla fine l’ha spuntata Checco. L’attore e comico pugliese, collegato da remoto da casa sua, non ha rinunciato alla consueta ironia: «I miei famigliari dormono… non gliene frega niente», scherza con i conduttori. «Mi sono preparato poche parole. La solita cricca di sinistra che premia i soliti… no questo era il foglietto se perdevo».
Un 2021 partito alla grande per Luca Medici. Il riconoscimento per il protagonista di Tolo Tolo arriva infatti a pochi giorni dalla pubblicazione della canzone a tema Covid-19 La Vacinada, impreziosita da un divertente videoclip girato assieme all’attrice premio Oscar Helen Mirren. «Sono stato entusiasta che il mio amico e ammirato collega, Checco Zalone, mi abbia chiesto di apparire con lui in un video in Italia per promuovere l’assunzione del vaccino. Lavorare con un uomo di tale eleganza e brillantezza è davvero un onore!», ha scritto la star su Instagram. Il corto, uscito il 30 aprile, ha già superato la soglia dei 3 milioni di visualizzazioni.