«Se lo sapevo venivo». Questa la battuta con cui Checco Zalone ha commentato a caldo la proclamazione della sua vittoria (condivisa con Antonio Iammarino) ai David di Donatello 2021 per la miglior canzone. Immigrato ha tagliato per prima il traguardo di una corsa agguerrita e ricca di accreditati aspiranti vincitori. Uno su tutti, il pezzo di Laura Pausini Io sì (Seen), presente nel film La vita davanti a sé. Tra gli altri candidati in lizza, Invisible (La Tarma, Marco Biscarini), Miles Away (Pivio e Aldo De Scalzi, Ginevra Nervi) e Gli anni più belli (Claudio Baglioni).
Il brano di Laura Pausini era tra i favoritissimi, forte di una vittoria ai Golden Globe e di una nomination agli Oscar, ma alla fine l’ha spuntata Checco. L’attore e comico pugliese, collegato da remoto da casa sua, non ha rinunciato alla consueta ironia: «I miei famigliari dormono… non gliene frega niente», scherza con i conduttori. «Mi sono preparato poche parole. La solita cricca di sinistra che premia i soliti… no questo era il foglietto se perdevo».
Un 2021 partito alla grande per Luca Medici. Il riconoscimento per il protagonista di Tolo Tolo arriva infatti a pochi giorni dalla pubblicazione della canzone a tema Covid-19 La Vacinada, impreziosita da un divertente videoclip girato assieme all’attrice premio Oscar Helen Mirren. «Sono stato entusiasta che il mio amico e ammirato collega, Checco Zalone, mi abbia chiesto di apparire con lui in un video in Italia per promuovere l’assunzione del vaccino. Lavorare con un uomo di tale eleganza e brillantezza è davvero un onore!», ha scritto la star su Instagram. Il corto, uscito il 30 aprile, ha già superato la soglia dei 3 milioni di visualizzazioni.