Siete pronti per il FantaSanremo? Ecco per voi un piccolo recap
Il gioco ha conquistato un pubblico sempre più vasto e oggi conta più di 180mila squadre. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul gioco che vi accompagnerà per tutto il Festival
Perché tutti parlano di FantaSanremo? Addetti ai lavori, artisti e ora proprio tutti. Facciamo un piccolo recap per capire come siamo arrivati fini qui. Il fenomeno Fantasanremo è il figlio degli ultimi anni di festival passati a chiedersi se le “sfide” lanciate dei The Jackal sarebbero state raccolte, a scambiarsi memes e stickers. Lo si intuisce nella lista dei bonus e malus collezionabili dagli artisti, o dalla collaborazione tra il gruppo partenopeo e Fantasanremo su TikTok.
Il gioco, partito tra addetti ai lavori che mettevano in palio un prosciutto, è cresciuto al punto da contare al momento più di 180mila squadre. Oggi ci sono un sito internet, una federazione apposita e una moneta tutta sua, il Baudo, dedicato ovviamente al Pippo nazionale. Il re dei conduttori sanremesi, che ha commentato «non è male diventare carta moneta», non giocherà. «Sono un punto di riferimento, non posso fare arbitro e giocatore».
FantaSanremo: come funziona il gioco, dai “Baudi” ai bonus e malus
Il gioco è molto semplice: si parte con 100 Baudi, con i quali si può formare una squadra di cinque artisti. Tra questi, uno sarà il capitano.
Ogni artista può subire bonus e malus rispetto alla sua “fantavalutazione”. Dai Bonus Tamberi e Jacobs – che richiedono “solo” di battere i campioni olimpici – ai Malus come presentarsi scalzi (nato dall’esibizione di Madame dell’anno scorso) o cascare dalla scalinata dell’Ariston. Per chi vuole vincere a tutti i costi, defecare sul palco vale 50 punti + iva. Oppure si può sperare nell’improvviso decesso dell’artista, che con i suoi +1000 punti garantisce la vittoria.
La FIF (Federazione Italiana FantaSanremo) è cresciuta tanto da trovare una partnership con Sky e contare, al momento, milioni di iscritti al sito. Ad aiutare nella crescita virale ci hanno pensato anche gli artisti, che cominciarono a parlarne a ridosso della scorsa edizione. Fedez che leggeva il regolamento in diretta Instagram, Colapesce e Dimartino che gridavano “FantaSanremo” dal palco dell’Ariston, ad esempio, hanno permesso al gioco di diventare mainstream.
Giacomo Piccinini, uno degli ideatori del gioco intervistato da Vice, ha affermato che il premio di quest’anno non sarà un prosciutto, ma solo la «gloria eterna». «L’hanno scorso abbiamo avuto solo tre vincitori, quest’anno saranno un migliaio». Non ci resta altro da fare che dire: che vinca il migliore!