I Fontaines D.C. tornano in Italia la prossima estate
In attesa del concerto sold out del prossimo novembre all’Alcatraz di Milano, la band irlandese ha annunciato tre appuntamenti nel 2025 a Bologna, Roma e Milano
Da due settimane siamo ormai entrati nella Romance Era. Il quarto album dei Fontaines D.C. è primo nella classifica FIMI/Gfk delle copie fisiche in Italia ed è l’unico disco internazionale nella Top Ten della classifica generale, all’ottavo posto. Il legame tra la band irlandese e il nostro Paese si rafforza con l’annuncio di tre date nell’estate del 2025: il 17 giugno al Sequoie Music Park di Bologna, il 18 al Rock in Roma e il 19 giugno al Carroponte di Milano per Unaltrofestival, eccezionalmente in una nuova venue. I biglietti saranno disponibili a partire dalle 10:00 di mercoledì 4 settembre anche su Ticketmaster. Per gli iscritti alla Comcerto Family ci sarà una pre-sale dalle ore 10:00 di martedì 3 settembre.
Dopo i concerti di quest’estate a La Prima Estate e all’auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, i Fontaines D.C. torneranno in Italia anche il prossimo 4 novembre all’Alcatraz di Milano. Un evento che è andato sold out in pochissimo tempo. La serie di date estive sarà una nuova occasione per ascoltare dal vivo i nuovi brani del gruppo contenuti in Romance, tra cui i singoli Starburster, Favourite e Here’s The Way.
Romance è l’album più universale dei Fontaines D.C.
Fin dal primo ascolto, a partire dalla titletrack distopica, si percepisce la svolta sonora del gruppo. Romance è un album in cui i Fontaines D.C. hanno deciso di uscire dai propri confini, avvicinandosi alla melodia e lasciandosi alle spalle i temi legati all’Irlanda. «Noi abbiamo sempre cercato di trovare qualcosa per cui essere romantici ed era davvero facile esserlo a Dublino, quando vivevamo lì. Il romanticismo era intorno a noi. L’abbiamo perso e desiderato durante il primo tour e poi ci siamo trasferiti a Londra. Lì c’è una diaspora irlandese, ma è un’irishness fuori contesto, un romanticismo diverso. Romance rappresenta un’area totalmente nuova, è stato il frutto di un processo in cui ci siamo spogliati del modo di intendere la nostra esistenza» ci ha raccontato Conor Deegan III nella nostra intervista.
L’ultimo disco dei Fontaines D.C. è anche il primo senza il loro storico produttore Dan Carey. Ad affiancarli in studio stavolta c’era James Ford, conosciuto durante il tour in supporto degli Arctic Monkeys, band con cui collabora da anni. «Ci siamo lasciati andare e abbiamo superato alcune recinzioni della nostra musica del passato, in cui tentavamo di esplorare, ma ci ritrovavamo sempre dentro certi confini. Eravamo come dentro la caverna di Platone. Oggi siamo fuori e possiamo dirigerci ovunque» ha aggiunto Conor.