Green Day, l’apertura del Firenze Rocks 2022 è da fuochi d’artificio. Il racconto del concerto
Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Tré Cool hanno aperto le danze dell’edizione 2022 del festival rock fiorentino, tra brani cult e un tributo ai Queen
Il tributo ai Queen scalda il pubblico fiorentino, accorso numeroso alla prima giornata del Firenze Rocks che ha visto come protagonisti Radio Days, Matteo Crea, Weezer e Green Day. Con Bohemian Rhapsody si apre una serata attesa da oltre due anni, ricompensata da un’esperienza trascinante. Fuori i pensieri e la compressione ovattata degli ultimi tempi, oggi è solo fotografia di potente libertà: un riscatto che sa di vento, estate, musica.
Green Day al Firenze Rocks 2022: «Siamo ancora vivi e finalmente qui!»
“Siamo ancora vivi e finalmente qui!”. A sottolinearlo è Billie Joe Armstrong, divertito e carico come non mai. Tanto quanto gli adolescenti di ieri e di oggi, col cuore che segue il ritmo mentre l’emozione rompe in gola parole gridate di pezzi memorabili come Basket Case, When I Come Around e Longview suonati dal basso di Mike Dirnt e della batteria di Tré Cool.
Quella potenza indelebile, tra presente e passato, dalle note di American Idiot, Dookie, fino a Scattered e Boulevard of broken dreams, apre Firenze Rocks, con i Green Day che portano in Italia il loro ultimo album, Father of All Motherfuckers, “disco di sopravvivenza al caos” che celebra i 50 anni compiuti dai tre membri della band.
Prima di loro i Weezer con Rivers Cuomo e l’esibizione del cantautore toscano Matteo Crea col singolo d’esordio “A casa dei miei” e alcuni inediti. E poi i Radio Days, portabandiera del power-pop in Italia e un sound che mescola melodie cristalline all’influenza del punk rock di fine anni Settanta.
Con Good Riddance (Time of your Life), in acustico, un coro di oltre 60.000 persone e i fuochi d’artificio, i Green Day chiudono questa prima serata del Firenze Rocks 2022.
Questa sera sul palco Placebo, Muse, Ramona Flowers e The Mysterines
Questa sera, preceduti dai Placebo, saliranno sul palco i Muse di Matt Bellamy. in attesa dell’uscita del loro prossimo album Will of the People. Prima della band rock-progressive di tutti i tempi, la line-up chiamerà sul palco i Ramona Flowers, e per la prima volta in Italia i The Mysterines, quartetto di Liverpool trainato da Lia Metcalfe in un mix tra grunge, garage e classic rock.
Articolo di Ginevra Barbetti