The Kolors e Emma sono i protagonisti di Hit Week 2024
Il festival della musica italiana nel mondo ha annunciato i due main act che si esibiranno a Losa Angeles e Miami dall’11 al 15 ottobre
L’anno scorso gli artisti italiani ad approdare negli Stati Uniti erano stati i Coma_Cose. Hit Week 2024 quest’anno porterà a Los Angeles e Miami due nomi di punta della musica italiana, rispettivamente Emma e i The Kolors. La diciottesima edizione, si svolgerà dall’11 al 15 ottobre ed è realizzata con la partecipazione Ice Italian Trade Agency (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e di FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana). Grazie al programma Siae Per Chi Crea, a Miami saranno inoltre presenti 4 special guest di eccezione: Didi, Damien Mc Fly, Liverpool Alligator Park – protagonisti anche nel 2023 – e Giulia Mutti.
Le locations principali del festival rimangono la Miami Beach Bandshell Arena e il leggendario Whisky a Go Go di Los Angeles. Ma non ci saranno solo le esibizioni di Emma e dei The Kolors. In quei giorni, in altri luoghi delle città si svolgeranno altri eventi. Lezioni, incontri, show acustici, panel con i maggiori operatori del music biz statunitense e mostre fotografiche. Inoltre, sono previsti dei dj set all’insegna della italo disco. Ritorna anche Hit Week Talent, organizzato da Rockol.it, che porterà a Los Angeles 2 new comers della scena musicale italiana.
Hit Week 2024 e l’esportazione del made in Italy
L’obiettivo principale del festival è quello di far conoscere il modello di business musicale italiano all’estero, nello specifico negli Stati Uniti. «Il ricco programma della diciottesima edizione di Hit Week 2024 dimostra la massima attenzione globale verso la musica italiana. I risultati dell’ultimo anno celebrano d’altronde un percorso di rimonta dei consumi di musica nostrana a livello globale avviato nel 2020. In soli quattro anni i ricavi sono aumentati di circa 15 milioni di euro, per un incremento del 130% del tutto emblematico» spiega Enzo Mazza, CEO FIMI.
Secondo gli studi dell’Agenzia ICE, gli Stati Uniti rappresentano un mercato fondamentale per l’industria discografica italiana. Basti pensare che nel 2022 era il quarto con più ascoltatori di musica italiana al mondo. Al momento include 1449 aziende, di cui oltre 200 case discografiche indipendenti. L’export ha segnato un incremento delle entrate da royalty del 15% nel 2022, generando oltre 22 milioni di Euro, superando la crescita del 7,5% sulle revenue registrata tra il 2018 e il 2021.