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I Grammy ancora sotto accusa per nomination poco inclusive

Tre candidati come Best Children’s music album hanno chiesto ai Grammy di ritirare i loro nomi: troppe poche donne e neri tra le nominees

Autore Billboard US
  • Il5 Gennaio 2021
I Grammy ancora sotto accusa per nomination poco inclusive

Steve Granitz/WireImage

Non c’è pace per i Grammy Awards. Dopo lo scontro con The Weeknd (e non solo) una nuova ondata di polemiche ha travolto l’Academy nelle scorse ore.

Tre dei cinque candidati di quest’anno per il miglior album di musica per bambini hanno chiesto alla Recording Academy di ritirare le loro nomination per segnalare la loro delusione per il fatto che tutti i candidati nella categoria sono bianchi e solo uno è donna.

Il contenuto della lettera aperta

«Siamo profondamente grati alla Recording Academy e ai suoi membri votanti per l’onore che abbiamo ricevuto, ma in buona coscienza non possiamo trarre vantaggio da un processo che ha – sia quest’anno che storicamente – così trascurato le donne, e soprattutto gli artisti neri», hanno scritto i tre candidati Alastair Moock & Friends, Dog on Fleas e The Okee Dokee Brothers (che ha vinto il premio in questa categoria dei Grammy otto anni fa).

La loro lettera è stata segnalata per la prima volta il mese scorso da Pitchfork. È facile capire perché la storia ha fatto scalpore: non capita tutti i giorni che gli artisti, specialmente quelli che lavorano in una categoria di nicchia, tentino di rifiutare una nomination importante.

Il silenzio dei Grammy Awards

Non è chiaro, tuttavia, se l’Academy onorerà la richiesta degli artisti di non essere nominati. Lunedì 4 gennaio, l’ultimo giorno di votazioni per la 63a edizione dei Grammy Awards, non aveva rimosso i nomi dei tre artisti dalla loro lista online di candidati. Billboard ha contattato l’Academy per scoprire perché i nomi degli artisti sono ancora presente e se avrebbe consentito agli artisti di rifiutare le candidature, ma non ha ricevuto risposta al momento della pubblicazione.

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