Iosonouncane, il nuovo album “IRA” presentato in sette concerti
“Prima di qualsiasi pubblicazione lo sentirete live”, scrive Iosonouncane sui social. Si parte da Foligno il 28 marzo e si finisce a Roma l’8 aprile
Iosonouncane, credits Silvia Cesari
Iosonouncane annuncia in un post su Instagram che il nuovo album si intitolerà IRA. Lo presenterà dal vivo in anteprima nel corso di sette concerti nel 2020.
L’artista sardo ha scritto in un post su Instagram: «Prima dell’uscita e prima che sia ascoltabile altrove, lo suoneremo integralmente in sette concerti».
Iosonouncane, ovvero Jacopo Incani, ha scritto interamente il nuovo album. Vi hanno collaborato molti artisti che hanno suonato durante varie prove in studio.
Per questo motivo e per non seguire le classiche regole della discografia Iosonouncane ha scelto la via dei concerti-presentazione che partiranno il 28 marzo da Foligno e termineranno l’8 aprile a Roma.
L’ultimo lavoro di Jacopo Incani è stata la colonna sonora di Marghe e Giulia, crescere in diretta, il documentario di Alberto Gottardo e Francesca Sironi dedicato a due sorelle di 9 e 12 anni, baby YouTuber di grande successo in Italia. Mentre l’ultimo – acclamato album – è stato DIE del 2015. Probabilmente il nuovo album non uscirà quindi prima di aprile 2020.
Bio
Iosonouncane, pseudonimo di Jacopo Incani, è un cantautore e produttore nato nel 1983 a Buggerru, in Sardegna, e cresciuto a Iglesias. Dopo essersi trasferito a Bologna, ha iniziato a costruire la sua carriera musicale in un percorso che si distingue per originalità, sperimentazione sonora e un profondo legame con la lingua e la cultura sarda.
La sua prima esperienza musicale risale ai primi anni Duemila, quando suona nel gruppo Adharma, attivo dal 2000 al 2008. Terminata quell’esperienza, decide di intraprendere un percorso solista e, verso la fine del 2008, dà vita al progetto Iosonouncane. Inizia così a registrare da solo con un campionatore e una loop-machine, pubblicando online le sue prime creazioni, raccolte nel Primo Pacchetto Tematico Gratuito diffuso su MySpace.
Nel 2010 esce il suo primo album, La Macarena su Roma, pubblicato dall’etichetta indipendente Trovarobato. Il disco si fa notare per l’uso di elettronica lo-fi, campionamenti e testi ironici e taglienti che affrontano la quotidianità e la società contemporanea con uno sguardo disincantato.
Cinque anni più tardi, nel 2015, arriva DIE, il suo secondo album, accolto dalla critica come una delle opere più importanti della musica italiana recente. Si tratta di un concept album complesso e denso, composto da sei brani in cui convivono elementi corali, elettronici e acustici. Il disco racconta una storia arcaica, quasi mitica, ambientata in un paesaggio mediterraneo che diventa metafora della vita, della morte e del rapporto fra uomo e natura. DIE consacra Iosonouncane come uno degli autori più radicali e visionari della scena indipendente.
Negli anni successivi, Incani si dedica anche alla composizione di musiche per documentari e progetti audiovisivi, continuando a sperimentare con suono e narrazione.
