La festa di Ivan Granatino a Napoli: quarant’anni tra musica e tanti ospiti
L’artista campano lo scorso 14 settembre ha chiuso il proprio tour con un evento speciale all’Arena Flegrea per celebrare il suo quarantesimo compleanno
L’ultima data del tour di Ivan Granatino all’Arena Flegrea di Napoli non è stata una data qualsiasi. Non era solamente l’appuntamento conclusivo, ma un’occasione per fare festa. Quaranta anni e una carriera da omaggiare in casa propria. Ivan Granatino ha festeggiato il compleanno con uno show da due ore e mezza e cinquanta brani in scaletta. Tra i suoi successi più importanti e le canzoni del suo ultimo album FAMIGLIA, l’artista campano ha cantato e ballato supportato da una scenografia ideata per l’occasione con POD volanti e un’imbracatura che lo sollevava da terra. Con lui sul palco, oltre alla band composta da Corrado Calignano al basso, Luca Privitera alla chitarra, Angelo Piccone alla batteria e la new entry Paolo sessa alle tastiere, sono saliti anche diversi ospiti.
Il concerto si è aperto con la hit Chapeaù che ha scaldato il pubblico di Napoli e ha permesso a Ivan Granatino di rompere il ghiaccio. La setlist del live includeva le tracce dell’album FAMIGLIA, tra cui Core e core con Silvia Uras, L’ammore mio chiu’ forte con Rosario Miraggio e Mari’, eseguita sul palco con suo padre Lino Granatino. Tra gli ospiti della serata anche Giusy Attanasio con cui Ivan ha cantato il suo ultimo brano estivo Nera. Non sono mancati i successi A storia e Maria, fatta con il figlio Francesco, Caramella, Pare Mo e Obsesión – ‘Nterra Margellina, la cover dello storico brano degli Aventura.
Nel corso del concerto sono stati trasmessi diversi videomessaggi da parte di alcuni degli artisti con cui Ivan ha legato maggiormente durante la sua carriera. Jovanotti, Caparezza, Nek, Saturnino, Gigi D’Alessio e Ivana Spagna sono tra i nomi illustri che lo hanno omaggiato.
«Sono ancora senza parole per l’altra sera, sino a prima di salire sul palco, non nego che avevo una paura pazzesca, ma poi, appena “sono atterrato all’arena” mi sono rasserenato» commenta Ivan Granatino. «Ho azzardato, ma la Campania ha risposto alla grande. Napoli è una città che sa amare chi la ama».
L’importanza della famiglia per Ivan Granatino
Nel corso della nostra intervista per l’uscita del suo ultimo album FAMIGLIA, pubblicato lo scorso 31 maggio, Ivan Granatino ha parlato del ruolo dei rapporti nella sua vita. «La famiglia è quella di sangue, il vero porto sicuro, ma anche quella dei fan e dei collaboratori. Io nella mia vita ho sempre costruito dei team, gruppi di persone con cui passo quasi più tempo rispetto a mia moglie e i miei figli».
FAMIGLIA è un disco introspettivo, forse il più complicato da scrivere per l’artista nella sua carriera. «Nei momenti più complicati la musica spesso mi ha salvato e anche qui è andata così. Per esempio, i primi versi di Bella comme ‘a te li ho scritti in ospedale mentre aspettavo che mia moglie uscisse dalla sala operatoria. Un’operazione di otto ore per risolvere un’ernia cervicale che le schiacciava il midollo. La cosa incredibile è che quel pezzo è diventato pure virale su TikTok. Non me l’aspettavo perché è forse uno dei più intimi del disco» ci ha raccontato il cantante.
Il concerto di Napoli, in un certo senso, è stato il modo ideale di celebrare tutto questo: l’amore dato e ricevuto.