LAMA STUDIO, il nuovo collettivo di Milano che trasforma gli eventi in esperienze reali
A loro e a un vinyl set di DEEPVISION sarà affidato l’opening di GEN b Festival, in programma il 23 novembre a BASE Milano
LAMA STUDIO
Nato da chi gli eventi non li immagina soltanto, ma li vive e li produce ogni giorno, LAMA STUDIO è un collettivo che nel concetto di evento trova il punto di partenza creativo. Un laboratorio in movimento che costruisce progetti capaci di attraversare musica, arte e cultura contemporanea, sempre con lo sguardo puntato su ciò che può davvero accadere quando le persone si incontrano. Per LAMA STUDIO, infatti, l’evento non è un format, ma un’esperienza: un luogo dove l’individualismo sfuma per permettere alle persone di incrociarsi e incontrarsi davvero, oltre i confini del proprio gruppo di amici.
Il collettivo mette insieme competenze diverse — direzione artistica, comunicazione, produzione tecnica, curatela visiva — in un ecosistema fluido e collaborativo mosso dalla voglia di costruire qualcosa di proprio, senza compromessi.
Per LAMA STUDIO, event-first significa questo: partire dal processo creativo, non da un format preconfezionato. Ogni progetto trova la sua forma naturale, costruito attorno ai luoghi e alle persone coinvolte. Che sia una notte techno fino all’alba, un vernissage per un artista emergente o una performance site-specific, il principio è sempre lo stesso: far accadere cose vere.
Il debutto il 31 ottobre
Il debutto è stato SOMEPLACE, il 31 ottobre negli spazi di Altrove, in zona Ortica a Milano. Una serata che ha visto intrecciarsi suoni UK, techno e installazioni visive curate da Artilaide Studio, con una line up che ha unito direzioni sonore diverse: Zeemo, Broke One B2B Mareeo, Esök e M Y R A.
“L’evento ha raccolto quasi 600 persone, amici e nuovi volti che lo sono diventati, un traguardo che custodiremo e che ci ha subito spronato a chiederci “e adesso cosa facciamo?”. Il tutto letteralmente la sera dopo, stanchi ma in chiacchiere a progettare il futuro davanti a una birra”, raccontano loro.
Ed è proprio lì che sta l’essenza di LAMA STUDIO: energia, follia creativa, idee che si rincorrono, persone che si fidano l’una dell’altra e cercano sempre il modo più autentico per trasformare visioni e desideri in esperienze concrete.
LAMA STUDIO aprirà il GEN b Festival con DEEPVISION
Proprio per questo abbiamo scelto LAMA STUDIO per l’opening del nostro GEN b Festival, l’evento con cui il 23 novembre a BASE Milano celebreremo il nostro format e il futuro della musica italiana. Sei artisti, sei visioni, sei correnti che stanno attraversando il panorama italiano con sound originali e voci impossibili da ignorare. Per l’occasione LAMA STUDIO presenta DEEPVISION, che con il suo vinyl set spazierà tra Detroit electro e ghettotech, new wave e hip hop.
La lineup del GENb Festival riunisce infatti alcune delle voci che stanno riscrivendo il lessico della nuova scena italiana: il limbo emotivo di paolo.alneon, sospeso tra beat distorti e atmosfere ipnotiche, incontra l’attitudine punk e politica di Lamante, che con il suo esordio ha riportato in primo piano una scrittura ruvida e liberatoria. A seguire c’è l’enigma affascinante di prima stanza a destra, che nel suo anonimato costruisce mondi di elettronica, synth pop e shoegaze intrisi di intimità sfocata, mentre Visino Bianco porta sul palco l’energia graffiante del suo EP, un concentrato di paranoie, nichilismo e autenticità tagliente. Deriansky apre invece una finestra su un’avanguardia sonora che attraversa rap, sound design e suggestioni cinematografiche, trasformando il suo DJ set in un viaggio futuristico.
E poi il secret guest, pronto a completare un mosaico di estetiche e sensibilità che racconta con forza dove sta andando la musica italiana con un set unico e irripetibile.
I biglietti sono disponibili su Ticketmaster a questo link.
