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Little Simz: annunciato un live a Milano in autunno

L’artista britannica si esibirà dal vivo nel capoluogo lombardo, precisamente all’Alcatraz, il 25 settembre: è l’unica data italiana

  • Il19 Maggio 2025
Little Simz: annunciato un live a Milano in autunno

Little Simz (foto di Thibaut Grevet)

Dopo aver annunciato i suoi show nei palazzetti del Regno Unito, Little Simz conferma oggi l’unica imperdibile data italiana del suo tour: il 25 settembre salirà sul palco dell’Alcatraz di Milano per un live attesissimo dai fan italiani, che segna il suo ritorno nel nostro paese.

Il tour accompagna l’uscita del suo sesto album in studio, Lotus, in arrivo il 6 giugno via AWAL Recordings. Il disco include i brani già pubblicati Free e Flood.

I biglietti per il concerto di Little Simz a Milano saranno disponibili dalle ore 10:00 di giovedì 22 maggio su TicketOne. Per ulteriori informazioni, visitare il sito dalessandroegalli.com.

La carriera di Little Simz

Little Simz, pseudonimo di Simbiatu Abisola Abiola Ajikawo, è nata a Londra nel 1994 da genitori nigeriani. Ha costruito la sua carriera in modo indipendente, sfidando i canoni del rap tradizionale e affermandosi come artista poliedrica, capace di fondere generi.

Già da adolescente inizia a scrivere testi e a frequentare il mondo delle arti, diplomandosi alla St Mary’s Youth Club. Nel 2010 comincia a pubblicare mixtape autoprodotti, attirando l’attenzione per la maturità dei testi e l’originalità del flow. Rifiuta contratti con grandi etichette per mantenere la piena libertà creativa e fonda la sua etichetta indipendente, Age 101 Music.

L’esplosione artistica

Il 2015 segna l’uscita del suo primo album ufficiale, A Curious Tale of Trials + Persons. È un progetto ambizioso, introspettivo e narrativamente complesso, che le vale il plauso della critica internazionale. L’album non segue le regole commerciali del rap mainstream, ma si distingue per la forza del messaggio femminista e per l’analisi delle dinamiche di potere e identità.

Nel 2016 pubblica Stillness in Wonderland, ispirato ad Alice nel Paese delle Meraviglie. È un viaggio onirico e visionario che mescola rap, soul, jazz e psichedelia, confermando Simz come una delle voci più sperimentali della sua generazione.

Il capolavoro: Grey Area

Il 2019 è l’anno della consacrazione con Grey Area, album che le fa vincere il prestigioso Mercury Prize nel 2020. Il disco mostra una Simz più matura, che affronta temi come la rabbia, la vulnerabilità, la discriminazione e la resilienza con una scrittura incisiva e produzioni potenti curate da Inflo. Tracce come Venom, Boss e Selfish diventano inni femministi e sociali, consolidando la sua figura di icona culturale afro-britannica.

Sometimes I Might Be Introvert e No Thank You

Nel 2021 pubblica il monumentale Sometimes I Might Be Introvert, uno degli album più celebrati dell’anno. È un’opera sinfonica, ambiziosa, che alterna orchestrazioni cinematografiche, spoken word e hip hop classico. L’album esplora il dualismo tra la vita pubblica e quella privata, l’introspezione e la performance, e ottiene riconoscimenti a livello globale. Vince il BRIT Award come Best New Artist nel 2022.

Nel dicembre 2022, Simz sorprende i fan con No Thank You, un album più minimalista e riflessivo rispetto al precedente. Qui affronta il rapporto con l’industria musicale, la salute mentale e la spiritualità, con una produzione ancora una volta affidata a Inflo. Il progetto mostra una Simz più pacata ma non meno incisiva, capace di imporsi senza compromessi.

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