Torna Mutonia Easter Experience, con Mochakk e Deborah De Luca
Al Cocoricò ci si prepara alla terza edizione dell’evento, da sabato 19 a lunedì 21 aprile: tre giorni con ottimi artisti della scena elettronica e alle arti visive alternative

Un bell’evento pasquale se sei un appassionato di clubbing di qualità. Negli storici spazi del Cocoricò di Riccione torna la Mutonia Easter Experience, con una lineup fantastica. Si parte sabato 19 con la principale attrazione in consolle: Mochakk, il brasiliano dai folti mustacchi che fa impazzire il dancefloor di mezzo mondo. Prima di lui ci saranno la techno di Dr. Rubistein, Ale De Tuglie, Sean Afful, Paquita Gordon e tanti altri.
Il giorno seguente si prosegue con la nostra cover star Deborah De Luca, e poi Mattia Trani, la DJ e producer Biia, Anthony Rother, ma anche GNMR aka Gianmaria Coccoluto, il cui padre ha scritto pagine epiche proprio al Cocoricò. A Pasquetta si viaggia con la inglese Cloneee e poi Tini Gesseler, Idriss D, Twenty Six, Kymera e Hoxan.
Le prevendite dei biglietti di Mutonia Easter Experience sono disponibili al sito ticketsms.it.
Il ruolo del collettivo Mutonia
A fare da cornice ai leggendari set degli artisti in line up, le opere del celebre collettivo artistico Mutonia, esposte negli spazi del club. Un’inedita sinergia tra sonorità clubbing e arti visive che nasce dall’unione tra le visioni di due realtà profondamente radicate nel territorio romagnolo: l’istituzione del mondo della notte Cocoricò e la comunità di Mutonia.
Mutonia è un villaggio situato a Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, che sembra provenire da un altro mondo. Il suo ambiente è unico, caratterizzato da un’atmosfera magica e surreale, popolato da gigantesche sculture e installazioni d’arte realizzate con materiali di recupero, come scarti di ferro arrugginito, tubi, bulloni, pezzi di automobili in disuso e ruote. Ogni cosa ha una seconda possibilità a Mutonia, e gli abitanti del villaggio vedono il potenziale artistico in ogni oggetto che viene utilizzato.
Da oltre vent’anni la comunità vive perfettamente integrata con la natura circostante e anche con le comunità limitrofe, che la frequentano, la supportano e l’hanno difesa quando il Comune di Santarcangelo ha emesso un’ordinanza di demolizione e ripristino dell’area, a seguito delle denunce di una sola persona contraria alla realtà. La compagnia che abita Mutonia è molto apprezzata per la sua attività artistica e performativa, così come la loro filosofia del riciclo. Spesso i “mutoidi” portano le loro opere in giro per esporre durante eventi e festival, e nel 2012 una loro performance ha attratto l’attenzione della Biennale di Venezia.
Ricordiamo anche che da maggio 2024 ha inaugurato MUDI Museo Discoteca, il primo museo di arte contemporanea all’interno di un club che ospita una collezione di opere di artisti italiani. Alcune opere esposte saranno presto disponibili per l’acquisto: i proventi saranno utilizzati per commissionare nuove opere, assicurando così un rinnovo costante e mantenendo il museo sempre attuale e vibrante.