Neffa a Milano, alla fine il guaglione è tornato per davvero
Ieri sera un Forum sold out ha accolto il Chico Pisco del rap italiano che ha regalato ai presenti una serata che non dimenticheranno facilmente
Neffa, foto di Francesco Prandoni
E alla fine il guaglione è tornato per davvero non solo sulla traccia, ma anche sul palco. Ieri sera, infatti, Neffa è salito sul palco dell’Unipol Forum di Milano (sold out) per una serata che resterà impressa nella memoria dei fan storici presenti.
Quasi tre ore di live in cui il Chico Pisco ha attraversato tutte le ere della sua carriera, dal pop al funky, concentrandosi maggiormente sul rap, da quello degli inizi con SXM, Neffa e I Messaggeri della Dopa e 107 Elementi – con brani ancora attuali come In Linea, Cani sciolti, Lo straniero (che dedica a Deda e Gruff) e Carcere a vita – a quello di oggi con Canerandagio, un disco che – come ci aveva raccontato nella nostra intervista – Neffa ha fatto con l’unico spirito che conosce: quello libero di un cane sciolto, senza controllare nulla, solo che risultasse credibile tanto quanto un passato importante non solo per lui, ma per la storia di un intero genere.
Tutti gli ospiti di Neffa a Milano
Tantissimi gli ospiti, da Kaos One a Fabri Fibra, passando per Jake La Furia, Guè, Joshua, J-Ax. Gemitaiz, Joan Thiele, Franco126, Coez, Ele A, Francesca Michielin, Izi, Mahmood, Nayt, Frah Quintale, Myss Keta, Lucariello, STE e una leggenda come Al Castellana. Se con chiunque altro un tale numero di ospiti avrebbe sortito l’effetto Festival Bar, il risultato non è una parata di guest per staccare più biglietti, piuttosto un tributo sincero e sentito di una scena che riconosce in Neffa il padre di questo genere e il motivo per cui il rap è diventato una passione e che voleva esserci per davvero, sopra e sotto il palco.
Tutti, infatti, dopo aver fatto la loro performance, invece di trincerarsi in backstage o di sfrecciare fuori dal Forum, si sono goduti il concerto dal parterre, per non perdersi nemmeno un minuto di una serata che nessuno dei presenti dimenticherà facilmente tra abbracci, mani alzate come nei 90 e canzoni rappate a memoria.
Ma è sul finale che arriva il momento più atteso: a quasi 30 anni dall’uscita, Neffa accoglie sul palco Deda e Giuliano Palma per il brano più iconico del rap italiano. Nonostante il tempo che passa, Aspettando il Sole ha ancora qualcosa di immortale, e la sua sacralità è immortalata da un pubblico che sa che ciò a cui sta assistendo è qualcosa di irripetibile, anche se solo per una sera. Il resto è già storia.
