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Ortigia Sound 2024: nuova livrea e primi nomi in lineup

Da Blawan a David August, da ojoo ad Aho Ssan, tutto quello che sappiamo sulla nuova edizione del festival siciliano

Autore Claudio Biazzetti
  • Il7 Marzo 2024
Ortigia Sound 2024: nuova livrea e primi nomi in lineup

Foto di Giacomo De Caro

Ortigia Sound 2024 è tra noi. L’appuntamento estivo ospitato nella piccola isoletta attaccata alla costa di Siracusa ha sbandierato, con il 2024, una riorganizzazione molto utile alla sua anatomia interna pur portando con sé l’eredità dei festival e delle rassegne organizzate negli anni precedenti: d’ora in poi, il festival sarà semplicemente Ortigia Sound (qui il report dell’edizione 2023), mentre l’associazione che lo organizza, la chiameremo Ortigia Sound System APS. Potrà sulle prime sembrare un cavillo, ma non lo è.

Quest’anno infatti sono ben dieci anni dalla fondazione dell’associazione, che poi altro non è che un gruppo di amici siciliani che ha deciso di movimentare con della buona musica un posto già di per sé incredibile. Era necessario però dividere bene l’evento principale, che si farà dal 1 al 4 agosto 2024, dall’organo che, in realtà, di eventi satellite ne organizza molti durante l’anno.

La lineup di Ortigia Sound 2024

Fatta questa premessa squisitamente billboardiana, la vera notizia è l’annuncio dei primi nomi in lineup all’Ortigia Sound 2024. Da Blawan a David August, da ojoo ad Aho Ssan, la buonanima di Archimede sarà felice di constatare che la sua città ospita sempre più volentieri gente che le macchine le fa cantare. C’è poi un duplice showcase da segnalare: quello della Spazio Disponibile di Donato Dozzy, etichetta culto creata dal DJ e produttore famoso per la sua techno spazialista, e quello invece di TraTraTrax Records, dove il padrone di casa Verraco potrà sfogare la sua energia sciamanica in un flusso sonoro che racconta di un futuro ambientato nei caldi climi amazzonici. E lo farà, tra gli altri, anche insieme a Objekt, forse uno dei nomi più blasonati in un certo tipo di festival dove si cerca sperimentazione ma anche ritmo.

La commistione tra elettronica, elettroacustica e musica dal vivo è comunque uno dei punti cardine del festival mediterraneo, tant’è che tra i confermati di questa prima tranche di cartellone figurano anche KOKOKO! o Holy Tongue. Quindi, artisti/e che è tassativo vedere dal vivo, su un palco.

I Boat Party, l’Antico Mercato, il Lido, l’Aftershow, ma anche tutte le buone cose che si mangiano e bevono tra uno show e l’altro: il resto lo conosciamo già molto bene. Certi riti sono sacri e certi luoghi di Ortigia sono ormai parte della tradizione cittadina, non solo del festival. Ci saranno con tutta probabilità altri annunci della lineup. Nel frattempo, si assottiglia questa gigantesca fetta di tempo tra ora e il primo agosto.

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