Primavera Pro 2024, annunciati i primi ospiti
Giunto alla 15esima edizione, torna a Barcellona dal 29 maggio al 2 giugno, l’evento dedicato alle nuove tendenze dell’industria musicale. Quest’anno il focus sarà sull’intelligenza artificiale
In contemporanea al Primavera Sound Festival, anche nel 2024 torna il Primavera Pro. Fin dalla prima edizione del 2010, l’evento è stato pensato per riflettere sulle tematiche legate all’industria musicale e i suoi nuovi risvolti. Questa quindicesima edizione si concentrerà, oltre che sul ripercorrere gli anni passati, su questioni attuali come la salute mentale, l’intelligenza artificiale e lo sfruttamento dei cataloghi musicali. Appuntamento al Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB) e al Parc del Fòrum dal prossimo 29 maggio al 2 giugno. Da oggi qui è possibile acquistare gli accrediti Primavera Pro Conference Pass che permetteranno di partecipare all’intero programma del CCCB
Il Primavera Pro 2024 ha annunciato i primi ospiti che andranno a comporre un programma ricco e variegato. Del rapporto tra merchandising e pubblico parleranno Rachael Scarsbrook di BSI Merch e Caroline Westendorp di Within Temptation Entertainment. Verrà affrontato anche il tema dell’audience building con Luna Cohen-Solal, audience expert di Atlantic Records. Nello specifico si analizzeranno diverse case history sull’utilizzo delle piattaforme social per promuovere la propria musica.
A proposito di novità e nuove tendenze, con Per Sundin, CEO di PopHouse e Tatiana Cirisano, consulente e analista di MIDiA, si discuterà di come nel 2024 è possibile sfruttare e attualizzare i cataloghi. Si parlerà dei nuovi approccio alla monetizzazione, includendo lo storytelling attraverso film, documentari, podcast, mostre e spettacoli dal vivo.
Al Primavera Pro 2024 si parlerà anche di salute mentale
Uno dei temi, sempre più al centro dell’opinione pubblica – in particolare in Italia – è quello relativo alla salute mentale. Al Primavera Pro 2024 verranno analizzate e valutate le politiche esistenti al riguardo, fornendo raccomandazioni per una crescita sostenibile dell’industria musicale, in modo tale da riuscire a prendersi cura della salute fisica e mentale di tutte le persone coinvolte. Ci sarà il contributo del Nitsa Club, che dalla sua nascita nel 1994 ha guidato la scena della vita notturna di Barcellona e di altri relatori. Tra questi Rosana Corbacho, psicologa clinica e umanista specializzata nell’industria musicale, e Toccororo, un DJ spagnolo-cubano resident al Nitsa.
Tra le novità di quest’anno c’è la prima edizione di #FollowTheSong organizzato da Sony Music Publishing. Si tratta di un camp di composizione musicale che si è tenuto lo scorso anno a Madrid e ha riscosso un grande successo. L’iniziativa, che riunisce artisti, produttori e compositori internazionali, si svolgerà anche nella capitale spagnola una settimana dopo.