I Queen of Saba apriranno i concerti di Kae Tempest in Italia
L’eclettico duo si prepara anche a una serie di cambiamenti musicali, a cominciare dal nuovo singolo “Non Mi Piacciono le Divise”

Diverse novità in arrivo per i Queen of Saba, la band italiana dallo stile riconoscibilmente fluido e plastico: il duo composto da Sara Santi e Lorenzo Battistel affiancherà Kae Tempest nelle date del suo tour italiano. Ma non solo. La band ha fatto uscire il singolo Non Mi Piacciono le Divise che anticipa l’album Canzoni per Bimbu.
Il Tour dei Queen of Saba con Kae Tempest
Kae Tempest ha scelto proprio l’eclettico duo queer per le date dei suoi live in Italia. Il musicista inglese infatti sarà a Roma il 25 ottobre al Romaeuropa Festival. Proseguirà il tour a Bologna il 26 ottobre all’Estragon e infine toccherà Milano il 27 ottobre al Fabrique.
L’incontro tra il mondo imprevedibile dei Queen of Saba e quello di Kae Tempest potrebbe essere l’occasione di uno scambio non solo musicale, ma anche politico e sociale, in particolar modo sulle tematiche LGBTQIA+ e delle identità transgender.
Non Mi Piacciono le Divise dei Queen of Saba
È un duo imprevedibile. Parallelamente alle date fissate per fine ottobre, i Queen of Saba hanno pubblicato il loro nuovo singolo Non Mi Piaccione le Divise, un brano che anticipa il loro progetto Canzoni per Bimbu.
La canzone è volutamente provocatoria: con un tono molto fresco, fiabesco e leggero sfida la normalizzazione delle armi nei giochi per l’infanzia. Le tematiche politiche e sociali sono sempre presenti nei testi della band. “Non mi piace il tuo fucile, la mitragliatrice e il carro armato / Preferisco andare in bici con gli amici in mezzo al prato”, recita il testo.
Canzoni per Bimbu
Il brano sarà inserito in un progetto più ampio, per l’appunto Canzoni per Bimbu, che segna una nuova e inedita svolta per il duo. Il sound dell’elettronica lascia spazio a ukulele e voce. L’obiettivo dell’album è quello di creare una musica semplice e con accordi facili da riprodurre. Ma non solo. Il contrasto tra le sonorità e i testi intendono rappresentare da una parte un rifugio per i bambini, dall’altra provano a stimolare gli adulti alla riflessione.