#sanremopernoi, Mahmood e Blanco e i “Brividi” dei record
I due artisti si sono già presi delle belle soddisfazioni con la seconda posizione nella classifica della sala stampa e il record di stream in un giorno su Spotify Italia. Li abbiamo incontrati a Sanremo per noi
Un inizio di Sanremo coi fiocchi, quello di Mahmood e Blanco. Non solo i due artisti si sono piazzati secondi nella classifica della sala stampa, ma con la loro Brividi hanno anche infranto il record di stream in un solo giorno (ben 3.384.192) su Spotify Italia, entrando anche alla quinta posizione della classifica globale della piattaforma. Adesso dovranno saper reggere le aspettative che pesano su di loro, anche se questo doppio successo di critica e di pubblico già rappresenta un traguardo importante.
«Avevamo registrato d’estate il ritornello nella session in cui ci siamo conosciuti», racconta Blanco a Sanremo per noi. «Poi ci siamo rivisti all’Arena di Verona (ai Power Hits, ndr). Già lì gli ho detto: “Ale, mandami la tua strofa che io fra poco registro la mia”. Ci siamo rivisti in studio con Michelangelo e ci siamo messi a comporre. Comunque volevamo farla uscire, poi due giorni prima della chiusura del cast di Sanremo abbiamo detto: “Ok, buttiamoci”».
Nel videoclip, diretto da Attilio Cusani e girato ad Amsterdam, Mahmood e Blanco puntano al cielo pedalando su bici di diamanti realizzate per loro con cristalli Swarovski. «Perdevamo un sacco di “diamanti” facendo questo video. C’era la sabbia piena. A un certo punto ho detto: “Questa bici rimarrà senza niente…”».
Per la serata delle cover hanno scelto un vero classico della canzone italiana, Il Cielo in una Stanza di Gino Paoli. Mahmood la giustifica così: «L’abbiamo scelta perché è una delle nostre canzoni italiane preferite. In realtà ha anche un link con Brividi, cioè il cielo, in cui noi vediamo una libertà universale».