I Subsonica annunciano il tour “Cieli su Torino 96-26”

I Subsonica annunciano diversi live per il 2026: si tratta del tour “Cieli su Torino 96-26”, che prenderà forma per quattro date alle OGR di Torino. Dopo il ritorno discografico della band con il singolo Radio Mogadiscio, il gruppo torna anche a esibirsi live. Gli appuntamenti da segnare sono il 31 marzo e il 1°, 3 e 4 aprile dell’anno prossimo.

I biglietti saranno disponibili in anteprima per gli iscritti alla newsletter dedicata a partire dalle ore 11 di martedì 2 dicembre. La prevendita per i possessori di carte Mastercard, invece, comincerà alle 11 di mercoledì 3 dicembre. Per gli iscritti a My Live Nation sarà possibile acquistare i ticket dalle 11 di giovedì 4 dicembre. Infine, la vendita generale inizierà alle 11 di venerdì 5 dicembre nei punti vendita autorizzati e anche su Ticketmaster.

Cieli su Torino 96-26, il nuovo tour dei Subsonica

Cieli su Torino 96-26 è il nuovo tour dei Subsonica, un ritorno della band nella loro dimensione da palcoscenico. Ma non è tutto. I biglietti daranno anche la possibilità ai fruitori di accedere a una mostra antologica nel Duomo delle OGR di Torino. Qui i fan potranno venire a contatto con foto, memorabilia, costumi di scena, strumenti e apparecchiature dei primi album, manifesti e molto altro ancora: tutto ciò che ha segnato la storia del gruppo. Al termine del concerto ci sarà anche un DJ set dove i membri dei Subsonica si alterneranno alla console.

«La nostra storia, a partire dalle sue origini, è inseparabile dalla nostra città», racconta la band riferendosi a Torino. Ogni serata sarà un mondo a parte, soprattutto per quanto riguarda la scaletta, che promette di cambiare per ogni show. Al centro rimane la volontà di celebrare i trent’anni di carriera della band. Mostre, eventi e percorsi sonori trasformeranno la città in un museo a cielo aperto dedicato alla band.

Il singolo Radio Mogadiscio

Il 14 novembre i Subsonica hanno presentato il loro nuovo singolo, intitolato Radio Mogadiscio. Il brano è stato accompagnato da un videoclip girato tra Italia e Marocco. Il pezzo intreccia realtà e immaginazione rendendo omaggio al Colonnello Abshir Hashi Alì, custode a Mogadiscio di un archivio musicale sopravvissuto a decenni di devastazioni.