Suite OSA_Napoli Session è l’unione tra tradizione e contemporaneità
L’evento fa parte della rassegna NapoliFonika e del progetto Napoli Città della Musica e si svolgerà nel Cortile di Castel Nuovo venerdì 16 giugno
Foto di Zsolt Cserna / Unsplash
Suite OSA_Napoli Session è il nuovo progetto artistico, culturale e musicale per rendere attuali i suoni tradizionali di Napoli. L’evento – che fa parte della rassegna NapoliFonika – si svolgerà il 16 giugno nel Cortile di Castel Nuovo. Realizzato nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica, è promosso dal Comune di Napoli e finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli. L’ingresso è gratuito basta prenotarsi sulla piattaforma Eventbrite.
L’obiettivo di Suite OSA_Napoli Session è mettere in dialogo sonorità tradizionali e contemporanee, con lo scopo di valorizzare strumenti e suoni antichi dei territori, realizzando così produzioni musicali inedite e facendole circolare nei principali circuiti nazionali e internazionali. La performance è un’opera musicale inedita, progettata per essere arricchita dalla partecipazione di autorevoli produttori e musicisti partenopei.
Tra i protagonisti, infatti, ci saranno Clap!Clap!, Pier Paolo Polcari (Almamegretta), go-Dratta, Daniele Ubjk, Bruno Fiorente, Alberico Larato, Rino Locantore, il direttore d’orchestra Giorgio Mirto con un ensemble composto da quintetto d’archi e pianoforte selezionati attraverso la partnership con il Conservatorio San Pietro a Majella, e Alioscia Bisceglia dei Casino Royale in veste di curatore, ambasciatore e voce narrante delle produzioni originali Suite_OSA.
Al centro della ricerca che sottende al progetto Open Sound c’è la musica intesa come patrimonio condiviso, il “suono” della tradizione come strumento di indagine e di conoscenza dei territori, filo conduttore per contestualizzare le produzioni sonore contemporanee fondate sempre più sull’utilizzo di strumentazioni digitali.
Suite_OSA Napoli Session, le parole del Comune
«La Suite OSA non poteva non approdare a Napoli, città dalle radici musicali profonde, che affondano in una storia secolare e continuano a produrre germogli di novità e interpretazione del presente. Un progetto coerente con le linee di indirizzo del Sindaco Manfredi, volte in particolare alla valorizzazione della musica come patrimonio condiviso e fondamento identitario» ha dichiara il coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo.
A lui si è aggiunto anche Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco di Napoli per l’industria musicale e dell’audiovisivo. «In coerenza con il progetto Napoli città della Musica, OSA_Napoli oltre ad essere un grande evento di spettacolo valorizza la tradizione musicale napoletana portandola nel futuro e con un lavoro di contaminazione essenziale per il comparto e per la valorizzazione della tradizione base fondamentale dello sviluppo delle nuove generazioni».
