The Kooks: annunciato un concerto a Milano nel 2026
La band britannica si esibirà dal vivo al Fabrique il prossimo 28 febbraio. Prevendite aperte da venerdì 19 settembre
I The Kooks arrivano in Italia con un unico concerto domenica 28 febbraio 2026 al Fabrique di Milano. Il 9 maggio è uscito il nuovo album della band indie rock britannica, Never/Know.
I biglietti per il concerto dei The Kooks a Milano saranno disponibili in anteprima per gli utenti My Live Nation dalle ore 10:00 di mercoledì 17 settembre. Per accedere alla presale basterà registrarsi gratuitamente su www.livenation.it. La vendita generale dei biglietti sarà aperta a partire dalle ore 10:00 di venerdì 19 settembre anche su Ticketmaster.
Il nuovo album Never/Know
Composto da undici tracce e autoprodotto dal frontman Luke Pritchard, il disco è nato dal desiderio di riscoprire l’energia creativa delle origini. Non si è trattato di replicare il suono del primo album, ma di tornare alle radici, chiedendosi cosa rappresenta davvero l’identità dei Kooks.
Il risultato è un album che cattura lo spirito del debutto della band, esplorando al contempo nuove sonorità. L’album è pieno di sorprese, ma al centro rimane sempre una forte attenzione alla scrittura pop-rock.
I The Kooks, fra le band seminali del sound indie rock degli anni Duemila, sono riusciti a restare rilevanti anche nel contesto musicale odierno, parlando a una nuova generazione di fan. Oggi, infatti, il 45% del loro pubblico ha tra i 18 e i 24 anni. Vantano oltre 7 milioni di ascoltatori mensili su Spotify.
Dal punto di vista sonoro, la cover di Arrow Through Me di Paul McCartney con gli Wings è forse l’indizio più chiaro delle influenze musicali dell’album. Il brano di chiusura, Talk About It, cupo e intenso, mostra invece un apprezzamento per il soul più classico.
L’album è nato inizialmente come un progetto solista: Pritchard aveva iniziato registrando dei demo per conto suo, prima di coinvolgere gli altri membri del gruppo. Lui e il chitarrista Hugh Harris hanno ritrovato quello spirito di collaborazione spontanea che aveva segnato i primi lavori della band. Harris ha detto che, in fondo, loro due vogliono la stessa cosa.
