Laura Pausini: «Sto realizzando due album in uno»
“Adoro rendere omaggio agli artisti che sono anche amici,” ha raccontato a proposito de “La mia storia tra le dita”

Laura Pausini, foto di Nicolás Loretucci
Laura Pausini ha pubblicato Yo Canto (Io Canto in italiano) nel 2006, un album composto da cover di iconici classici del pop italiano. È stato un successo transcontinentale, sia nella versione italiana che in quella spagnola. Ora, a quasi due decenni di distanza, la superstar sta tornando a quella formula vincente e raddoppiando la posta. Pausini ha annunciato l’intenzione di registrare non uno, ma due seguiti: Yo Canto 2 sarà interamente in spagnolo, con cover di brani amatissimi scritti e interpretati originariamente da artisti dell’America Latina e della Spagna, mentre Io Canto 2 si concentrerà su un repertorio registrato originariamente in italiano.
Quando darà il via al suo tour mondiale nel 2026, canterà in spagnolo per il pubblico di Spagna e America Latina, e in italiano negli altri Paesi europei. “In pratica sto realizzando due album in uno, con più di 40 canzoni”, ha spiegato Laura Pausini in un’intervista a Billboard da uno studio di registrazione a Roma. “È la prima volta che faccio lo stesso concetto per due album, ma con due repertori completamente diversi.”
C’è però un ponte concreto tra i due album: il primo singolo Mi historia entre tus dedos (ovvero La mia storia tra le dita), che uscirà venerdì (12 settembre), originariamente scritto e registrato dal cantautore italiano Gianluca Grignani nel 1994. Il brano fu un enorme successo sia in Italia che in America Latina, grazie alle versioni in spagnolo e in italiano, ed è rimasto un classico transgenerazionale.
Nell’intervista Laura Pausini ha raccontato di aver sentito la canzone per la prima volta guardando Gianluca Grignani esibirsi al Festival di Sanremo del 1994 in TV. “Mi ha colpita immediatamente,” ha raccontato. “Ma col passare degli anni, mi sono resa conto che questa canzone continuava a risuonare profondamente dentro di me. A tal punto che ho detto a Gianluca che, musicalmente ed emotivamente, sembra scritta per me”. In effetti, la canzone è diventata una delle sue preferite da cantare ai karaoke, soprattutto il giorno del suo compleanno. “Ogni volta che la canto con gli amici, mi dicono: Sembra tua”.
Mi historia entre tus dedos doveva inizialmente far parte di Yo Canto nel 2006, ma Pausini decise alla fine di metterla da parte per un altro momento. Negli anni successivi ha registrato altri brani di Grignani, incluso Antes de irte, inedito del 2009. “È un cantautore amatissimo e con me è sempre stato dolcissimo. È sempre stato presente,” ha detto parlando di Grignani. “Mi piace davvero rendere omaggio a persone che sono anche miei amici.”
La versione di Laura Pausini di Mi historia entre tus dedos è più audace dell’originale, con elementi rock ed elettronici e una vocalità potente. Interpreta la canzone con sicurezza, più che con nostalgia, usando la sua voce inconfondibile per darle forza. “Avrei voluto che fosse stata mia fin dall’inizio,” ha ammesso ridendo. “Ma onestamente, ci sono stati tre o quattro momenti della mia vita in cui ho vissuto davvero quella storia,” ha detto, riferendosi al testo della canzone.
Il fascino universale del brano è innegabile — ha ispirato anche cover più recenti, tra cui una versione di Matteo Bocelli. “È di un’altra generazione, ma abbiamo gli stessi gusti,” ha detto Pausini. “Non sapevo che la sua versione sarebbe uscita nello stesso periodo, ma non credo sia un problema. Quella canzone ha avuto tantissime reinterpretazioni. Ha toccato il cuore e le corde vocali di tantissimi artisti.” E ora, sta raggiungendo anche nuove generazioni.
La figlia dodicenne di Laura Pausini ha ascoltato la canzone per la prima volta proprio dalla voce della madre. “In quel momento ho capito che tutta la sua generazione di amici, in Italia, non la conosceva,” ha detto. “E mi sono sentita così orgogliosa di averla scelta. Ogni generazione che ho conosciuto si è connessa con questa canzone: non possono fare a meno di abbracciarla”.