Musica

5 occasioni per non dimenticare Amy Winehouse

Sono trascorsi 10 anni dalla scomparsa della cantante inglese. Dal nuovo documentario BBC al cofanetto di vinili, ecco cinque speciali occasioni per ricordarla

Autore Tommaso Toma
  • Il23 Luglio 2021
5 occasioni per non dimenticare Amy Winehouse

Amy Winehouse. Foto: Denis O'Regan

A 10 anni dalla sua prematura scomparsa, Amy Winehouse significa ancora molto per il panorama musicale attuale. Oltre ai suoi aspetti più umani e alla sua eredità artistica, abbiamo pensato di ricordarla in cinque modi diversi. A partire dal recentissimo documentario della BBC, e poi un boxset di vinili, un accessorio di moda, una mostra e un libro illustrato. Tutti prodotti assolutamente rispettosi della talentuosa londinese che, con soli due album, divenne un’icona della musica contemporanea.

Un nuovo documentario: Reclaiming Amy

Questo nuovo documentario appena presentato in UK dal canale BBC Two (guarda il trailer qui), racconta “una versione diversa degli eventi che hanno accompagnato la breve ma intensa vita della cantante”, com’è dichiarato nello statement della presentazione. Protagonisti in primo piano sono i genitori di Amy, spesso incolpati di essere stati una delle cause principali della crisi dell’artista. Qui hanno avuto l’occasione di presentare la loro versione con una tenerezza inedita per noi amanti della cantante. Ci introducono nella “stanza di Amy”, che mostra i segni del successo (i dischi di platino e d’oro disseminati ovunque), ma ci sono anche tracce commoventi di ricordi particolarissimi. Alcuni, molto intimi, messi all’asta dai genitori solo adesso e solo per scopi benefici. Nel frattempo scorrono anche tante foto di quando Amy era semplicemente una bambina felice con la sua famiglia e alcuni divertenti video di quando era una sfrontata teenager. Preparate i fazzoletti.


Il boxset di 45 giri: The Singles Collection (12×7, Island/UMC)

I 7” erano un formato amato da Amy e quindi sarebbe felicissima di vederci armeggiare con questo cofanetto, che contiene tutti i singoli che furono realizzati dalla cantante, compreso il memorabile duetto con Tony Bennett. Sleeve personalizzate, un libretto di 20 pagine con i testi delle canzoni e una serie di card artistiche arricchiscono questa già imperdibile edizione che comincia a crescere di valutazione su Discogs (nonostante la sua uscita sia datata novembre 2020).

amy winehouse the singles collection
Amy: The Singles Collection (12×7)

La mostra: 2 Tone: Lives & Legacies

L’etichetta di Coventry, nata in piena esplosione del punk, è sempre stata amata da Amy Winehouse (omaggiata anche in un suo artwork). Ma anche l’estetica a corredo del movimento ska che generò in UK la 2 Tone Records. A partire dalle loro copertine – esemplare la copertina in bianco e nero del primo long playing degli Specials – e arrivando alla figura di Walt Jabsco, un personaggio fumettistico scelto come mascotte aziendale. Si prosegue con il repechage degli eleganti completi anni Sessanta e dei cappelli pork pie in testa. Persino un certo contegno evocato dal movimento ska, che associava al “modernismo” inglese la mitologia di strada dei rude boys di Kingston: tutto era stato di ispirazione per Amy.


Ecco, oltre a recuperare i vari vinili della 2 Tone, se vi capita di essere proprio in UK questa estate fate un salto a Coventry. fra le iniziative inserite nel programma allestito per onorare l’investitura di Coventry al rango di UK City of Culture nel 2021 merita attenzione 2 Tone: Lives & Legacies, mostra tematica ospitata negli spazi dell’Herbert Art Gallery & Museum fino al 12 settembre, che rivisita l’epopea dell’etichetta discografica avviata nel 1979 da Jerry Dammers, fondatore e principale forza motrice degli Specials.

La locandina di 2 Tone: Lives & Legacies

Il Coffee Table Book: Amy Winehouse, di Blake Wood (Taschen)

Wood ha avuto la fortuna di incontrare Amy nel momento della brillantezza creativa. Per due anni l’ha immortalata in diverse situazioni: in studio di registrazione mentre suona la batteria o sommersa dalla sabbia in un momento di felicità sulle spiagge caraibiche di Saint Lucia. Amy era ironica e sfrontata, voleva posare come una pin up ma anche come un maschiaccio ribelle. E davanti all’obiettivo di Wood, lei era sempre a suo agio. La storia di questa profonda sinergia emotiva è raccontata attraverso 150 fotografie a colori e in bianco e nero, che rivelano un rapporto fondato sull’affetto, la fiducia e il rispetto. Adesso anche noi, grazie a queste foto, godiamo dei momenti felici di un’artista che ci manca davvero.

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Copertina di Amy Winehouse, il libro di Blake Wood

Una Polo (o una bowling shirt): Fred Perry x Amy Winehouse Foundation

A proposito di “estetica ska”: le polo della Fred Perry sono un accessorio immancabile nel guardaroba di Amy Winehouse. Questa collaborazione tra la Amy Winehouse Foundation (che ha l’obiettivo di aiutare i giovani che sono stati vittime della dipendenza da droga e alcol) e il brand inglese sta andando avanti da alcune stagioni, contribuendo a sostenere il lavoro dell’associazione benefica. Tra i capi proposti – of course – una polo shirt che presenta una lunga e stretta pattina abbottonata e un risvolto sulle maniche. Ma c’è anche anche la bowling shirt nella colorway pop pink che riporta – ricamata sul retro – la strofa “I told you I was trouble”, tratta dalla canzone You Know I’m No Good, uscita nel 2007.

Amy Winehouse x Fred Perry
Amy Winehouse Foundation per Fred Perry
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