Camilo, l’artigiano colombiano della musica latin
Camilo è uno dei nomi più forti del mondo latin attuale. L’artista di Medellín ci ha confidato che vorrebbe conoscere Fedez
Ha un paio di baffi à la Dalì ma, nella sua produzione artistica, di surrealista c’è ben poco. Camilo è un giovane artista colombiano che ha a cuore la sua terra, il contatto con le cose concrete. Ma il suo realismo – che emerge prepotentemente nelle sue canzoni – lo obbliga anche a guardare un po’ più in alto. Insomma: a cercare un senso superiore a ciò che fa.
Il suo nuovo disco si chiama Por Primera Vez: un progetto latin pop che unisce ballad tenere a tracce perfette per essere ballate (ascoltate, ad esempio, la sua Tutu con Shakira e Pedro Capó). L’artista, fortissimo sui social (ha più di 13 milioni di follower su Instagram), è uno dei giovani nomi più forti della scena di Medellín, città che in questi anni ci ha regalato artisti come Maluma e J Balvin.
Il tuo album si chiama Por Primera Vez. Come si vivono le cose come se fosse la prima volta?
Io penso che sia una disposizione quasi spirituale. È esattamente il modo di vivere che hanno i bambini: è un’attitudine del cuore. Io come musicista cerco questa magia mentre scrivo le mie parole. È una cosa che mi sta succedendo da poco: è lo spirito del disco ma pure quello della mia vita in questo momento particolare.
Hai detto che se non fosse per Dio non saresti dove sei oggi. Quanto è importante per Camilo guardare in alto e non sentirsi da solo?
Nel mio caso è la cosa più importante della mia vita. Tutto quello che sono inizia da questa relazione che ho con il Creatore. Il mio è un lavoro creativo. E la creatività è un prodotto che non è mentale. Ti faccio un esempio: c’è gente molto intelligente ma allo stesso tempo poco creativa. La creatività e l’ispirazione sono qualcosa di spirituale. Per poter essere eloquente nella mia creatività ho bisogno di un rapporto il più limpido possibile con Dio.
Tutu è una vera hit e vede la presenza di Shakira…
Shakira è una persona speciale. Io la ammiravo già come artista. Ma anche come colombiano, è stato un privilegio immenso poter cantare con lei. È sempre stata un riferimento per me. Cantare con lei dal vivo e dividere con lei la produzione di questo remix è stato bellissimo. Ho incontrato un essere umano incredibile.
Nel disco c’è anche una collaborazione con Pedro Capó. Sbaglio o siete molto amici?
Assolutamente sì. Pedro è un grande amico, una persona che ammiro molto. È stata prima di tutto una connessione umana. Ho cantato per molti anni sue cover e lui lo sa. È bello che ci sia supporto a vicenda tra artisti. Sono felicissimo del successo che sta ottenendo.
Conosci qualche artista italiano?
Sono innamorato dell’identità e dell’orgoglio italiano e mi ha colpito quello che sta succedendo nella musica urban e trap in Italia. Mi piace quello che fa Fedez, amo la sua famiglia e mi sembra una bella persona. Mi piacerebbe conoscerlo.
*L’intervista integrale a Camilo sarà contenuta nel magazine di Billboard Italia di luglio/agosto 2020