Elettronica

“Everything Collapses”: in anteprima il video di Ellen Allien e Ash Code

Napoli incontra Berlino, la cold wave incontra la techno. La DJ e producer tedesca ha unito le forze con la band partenopea per l’EP “Dance and Kill”

Autore Billboard IT
  • Il6 Giugno 2023
“Everything Collapses”: in anteprima il video di Ellen Allien e Ash Code

Ellen Allien (seconda da destra) con gli Ash Code (fonte: ufficio stampa)

Napoli incontra Berlino, la cold wave incontra la techno. La DJ e producer tedesca Ellen Allien ha unito le forze con i partenopei Ash Code per un EP di tre tracce, Dance and Kill. Recentemente è uscito come singolo il brano Everything Collapses: lo accompagna un videoclip ufficiale che vi presentiamo qui in anteprima.

Il video di Everything Collapses

Nell’EP, Ellen Allien e gli Ash Code dimostrano quanto bene si mescolino techno e cold wave, fra synth, linee di basso, mood, melodie e parti vocali. Queste ultime rivestono sempre una grande importanza nelle produzioni di Ellen Allien. I suoi edit l’hanno portata all’attenzione di molte band che ama, fra cui appunto gli Ash Code.

Gli italiani Ash Code, formatisi nel 2014, si sono fatti conoscere per la loro fusione di post punk, synthpop e EBM. Ellen Allien è un’icona della scena techno e una sorta di mentore della community del clubbing berlinese.

Gli Ash Code hanno contattato Ellen per una collaborazione. Infatti la producer è nota nel giro cold wave per i suoi remix techno di brani di quel genere: l’hanno scorso ha remixato i Lebanon Hanover, e recentemente ha suonato con questi ultimi e con gli Ash Code al Grauzone Festival.

Abbiamo approfittato di quest’anteprima per scambiare due battute con Ellen Allien.

L’intervista a Ellen Allien

Cosa ti piace degli Ash Code?
Ho ascoltato molto gli Ash Code. Adoro il genere cold wave, da tempo sono una loro fan.

Cosa vi ha spinto a realizzare non una traccia ma un EP insieme?
Siamo riusciti a incontrarci a Berlino per un caffè. Da quel momento abbiamo iniziato a lavorare insieme su nuova musica. Adoro le loro performance dal vivo. Sono felice di aver lavorato con una band cold wave così cupa. Volevo portare nei club questo tipo di musica.

Come avete lavorato alle tracce? Che interazione avviene fra una band e una DJ?
Gli Ash Code mi hanno mandato la loro musica e io l’ho resa più techno, più ballabile. In genere è quella la veste che do a brani cold wave. Ho anche collaborato con i Lebanon Hanover, per cui questa era una bella continuazione di un approccio techno a band che creano brani più cupi, basati sui synth.

Gli Ash Code sono di Napoli, città che sta rinascendo in tanti campi: musica, cinema, serie TV, persino il calcio. Hai mai avuto modo di conoscere da vicino la città e la sua scena musicale?
Amo Napoli, ci ho suonato abbastanza spesso. La scena clubbing di Napoli è fantastica, ho un forte legame con la città, che è fra le mie preferite in Europa. Ci suonai la prima volta – credo – nel 1996. È stato un piacere collaborare con una band napoletana, è stata una bella combinazione. La vita lì può essere talvolta difficile, ma il viaggio da Roma a Napoli è splendido.

Dove ti vedremo dal vivo quest’estate? Quali date ci consigli in particolare?
In estate sarò piuttosto impegnata, potete trovare tutte le date sul mio sito web. Questo mese suono al museo Hamburger Banhof di Berlino, all’Awakenings e in tanti altri festival e club in giro per il mondo.

Share: