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Fedez replica a Pillon: «La legge contro l’omotransfobia è una priorità»

Dopo Elodie, anche Fedez ha espresso indignazione per il blocco della Lega al DDL Zan e per i commenti del senatore Simone Pillon

Autore Billboard IT
  • Il31 Marzo 2021
Fedez replica a Pillon: «La legge contro l’omotransfobia è una priorità»

Fedez, fonte: Instagram

Risale ad un paio di giorni fa lo sfogo di Elodie contro la Lega condiviso via Instagram, in cui la cantante ha manifestato tutta la propria indignazione nei confronti del blocco del centrodestra alla Legge Zan, da discutere in Senato dopo l’ok della Camera.

Legge che punisce tutti gli atti omofobi, che si prefigge di contrastare violenza e discriminazioni e che vuole far passare l’omofobia come reato penale.

«Indegni», il commento dell’artista di Andromeda, che ha anche riportato alcune uscite («Sanremo? Un ossessivo gay pride») del senatore del Carroccio Simone Pillon. È proprio quest’ultimo a tornare nuovamente protagonista nelle stories di un altro cantante italiano. Parliamo di Fedez, che poche ore fa si è espresso sulla vicenda.

Anche il cantante milanese, neopapà fresco di partecipazione sanremese assieme a Francesca Michielin, ha chiamato in causa direttamente il senatore. Dopo aver introdotto rapidamente il disegno di legge Zan ai propri follower, il cantante ha affondato il colpo: «Pillon dice che il ddl Zan non è una priorità. Ma se lei ha basato la sua intera carriera politica trattando solo ed esclusivamente questi temi. Lei è famoso per essere quello del Family day, e oggi si esclude così?»

Fedez ha poi continuato: «Io ho un figlio di tre anni che gioca con le bambole. Questa cosa non desta alcun tipo di turbamento in me, e non desterebbe alcun tipo di turbamento in me nemmeno su un giorno dovesse avvertire l’esigenza di truccarsi, di mettersi il rossetto, di mettersi lo smalto o una gonna, perché mio figlio ha il diritto di esprimersi come meglio crede».

E ancora: «La cosa che mi destabilizzerebbe un po’ è sapere che vive in uno Stato che non tutela il suo sacrosanto diritto di esprimersi in piena libertà, cercando di arginare le dinamiche discriminatorie e violente che molto spesso si verificano in questo Paese. Questo per me è una priorità».

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