Dopo l’attentato a Donald Trump gli streaming di “Many Men” di 50 Cent sono aumentati del 250%
Il brano in cui il rapper di New York parla della sparatoria a cui è sopravvissuto ha inanellato più di 2 milioni di ascolti dal giorno del comizio dell’ex Presidente
Alla lista dei fatti che ricorderemo del 2024 sabato 13 luglio si è aggiunto anche l’attentato ai danni di Donald Trump, colpito da un proiettile all’orecchio durante un comizio elettorale nei pressi di Butler, in Pennsylvania. Un evento che ha impattato non solo sull’opinione pubblica (con il Tycoon in testa al rivale democratico Joe Biden), ma anche sulla musica. Ne sa qualcosa 50 Cent, che negli ultimi giorni ha assistito non solo a un’impennata di meme col volto dell’ex presidente sostituito al suo nella storica copertina di Get Rich Or Die Tryin’ (meme postato anche da lui stesso, corredato dalla didascalia “Hanno sparato a Donald Trump e ora sono in tendenza”), ma ha visto anche schizzare alle stelle gli streaming della sua Many Men (Wish Death), con un incremento del 250% sulle piattaforme e oltre 2,2 milioni di ascolti inanellati dal 13 al 15 luglio in America.
Many Men (Wish Death), infatti, è diventato il brano più usato su TikTok nei video relativi all’attentato, e il motivo è ovviamente la storia di 50 Cent raccontata nella canzone. Nel 2000, infatti, nove colpi d’arma da fuoco hanno raggiunto il rapper di New York alle gambe, alle braccia, alle mani e al viso (con un frammento del proiettile ancora presente nella lingua).
Una sparatoria potenzialmente letale, di cui Curtis Jackson parla dettagliatamente nel pezzo (“Many men wish death upon me. Blood in my eye, dog, and I can’t see. I’m tryin’ to be what I’m destined to be”), nel quale molti hanno rivisto la vicenda relativa all’attentato di Donald Trump. Dieci anni dopo l’uscita dell’album, inoltre, 50 Cent ha definito proprio Many Men (Wish Death) il suo brano preferito.