Ceasefire, veloci come un “Meteorite”: in anteprima il video del singolo d’esordio
A inizio novembre esce il primo mixtape del giovane collettivo
CEASEFIRE (foto di Giacomo Gianfelici)
È in uscita TAKEOVER, il primo mixtape del collettivo CEASEFIRE, e il primo singolo, uscito il 18 ottobre, è METEORITE. Lo accompagna un videoclip ufficiale (a cura di Thru Collected Studio) che vi presentiamo qui in anteprima.
Il video di METEORITE dei CEASEFIRE ft. Loui
Scritto e prodotto principalmente a distanza, il progetto offre uno sguardo sulle nuove tendenze dell’urban e della loro reinterpretazione nell’era digitale.
Il mixtape dei CEASEFIRE è caratterizzato da una vasta gamma di sfumature sonore. Al suo interno convivono animi diversi, a partire dalla trap underground e dal neonato pluggnb per arrivare ai confini del pop alternativo e dell’indie trap.
Emerso su SoundCloud nel 2021, il collettivo CEASEFIRE rappresenta una delle forze dominanti della piattaforma di streaming indipendente. Composto da sedici giovanissimi membri provenienti da tutta Italia, CEASEFIRE è un cluster di menti che abbraccia una vasta gamma di discipline, comprendendo producer, grafici e cantanti uniti dalla presenza su internet.
Le radici del collettivo si estendono fra stili e città diverse, partendo da Roma (19cola) a Genova (39redboy), passando da Bologna (headows), Gioia Tauro (Talia) e Bergamo (WhyTrevxr), creando un mosaico variegato di influenze culturali e spaccati di vita.
Il loro stile è accomunato da una spontanea ricerca di una versione 3.0 della trap: CEASEFIRE naviga attraverso generi diversi, dall’hard trap alla rage figlia di TikTok, strizzando l’occhio al pluggnb e all’hyperpop.
“Questo ampio spettro di influenze dà vita a un suono unico e in continua evoluzione. Riflette l’abilità del collettivo nel mescolare elementi difformi per creare uno stile frastagliato ma al contempo personale”, si legge in una nota stampa. “Nonostante la varietà nei generi sperimentati, CEASEFIRE mantiene una forte identità sonora che attinge dai lasciti dell’urban contemporaneo. Lo reinterpreta in una chiave underground con l’obiettivo di creare uno spaccato su una sua possibile evoluzione futura”.
