Da Emis Killa a Marracash, dieci rime per la Festa della mamma
La figura della mamma è legata indissolubilmente al rap. Nel giorno che la celebra, abbiamo raccolto dieci rime prese dal game tricolore
Se quest’anno voleste stupire vostra madre con un augurio più originale del solito per la Festa della mamma, senza scomodare Dear Mama di 2Pac, potreste attingere al vasto repertorio di rime italiane dedicate alle figure materne. Non le altrui, ben inteso. Da Ghali a Marracash, passando per CoCo ed Emis Killa, sono numerose le occasioni in cui le rapstar nazionali hanno voluto omaggiare affettuosamente chi ha dato loro la vita, mettendola al centro di incastri e immagini ad effetto. Un vero e proprio tòpos del genere, proposto in vari modi. Anche nei più sofisticati. Per questa volta, ne abbiamo selezionati dieci.
«Mamma, è un nome troppo comune per ciò che sei
Accomunerei le stelle ai tuoi occhi in comune ai miei»
Emis Killa, Tutto quello che ho
Fra’, sono il preside
Non amo nessuno, nessuno, nessuno, nessuno
Tranne mia mamma e le femmine
Gemitaiz, Noi siamo così
Mia madre piange se le sente quando stacca dall’ufficio
Nel suo mp3 due lettere si incontrano per sempre
Rkomi, Apnea
Mia madre dice di mettere la testa a posto
Io le rispondo «È il mio momento adesso non posso»
E forse un giorno sarà troppo tardi
E non avrò abbastanza voce manco per parlarti
Vorrei abbracciarti e dare un taglio a questi giorni grigi
Baciare mamma e ringraziarla per i sacrifici
Sfera Ebbasta, Sulle mie spalle
Innanzitutto devo tutto a mia madre
Per stare al mondo, anche se al mondo non ci so stare
Tedua, Clone
Per me vivere capendo è come sentire le
parole di mia madre, mi diceva «Non ridere»
Johnny Marsiglia, Cosa c’è
Tu bello, buttati
Voglio sul dito di mamma un diamante Bulgari
Capo Plaza, Mamma
Mamma, dai, sincera: ti aspettavi tutto questo?
Eravam già ricchi dentro
Mio dio che bello dirti: “Te l’avevo detto!”
Ghali, Ricchi dentro
«Se non vuoi perdere una cosa, mettila da parte»
Mi disse mia madre al telefono prima di andarsene
CoCo, Eredità
È strano, fra’, l’amore ci imbarazza
Come quando stai con gli amici e ti chiama la ragazza
Come fa tua mamma quando hai gente a casa
E lei fa l’affettuosa, io la cacciavo dalla mia stanza
Marracash, Untitled