DMX: famiglia e fan riuniti fuori dall’ospedale tra preghiere e canzoni
Il rapper è stato ricoverato venerdì dopo un infarto. L’ipotesi dell’overdose non è stata al momento confermata dai legali e famigliari di DMX
Ieri i sostenitori e la famiglia del rapper DMX hanno cantato il suo nome e pregato per lui durante una veglia organizzata fuori dall’ospedale di New York dove era stato attaccato ad un respiratore. Il 50enne è stato ricoverato venerdì, a seguito di un infarto.
La folla fuori dal White Plains Hospital ha inneggiato più volte “DMX! DMX!” e, sollecitata ha incrociato le braccia a forma di X. Si sentivano anche i singhiozzi di una donna tra il pubblico, mentre risuonava una canzone del rapper di Ruff Ryder’s Anthem (al secolo Earl Simmons).
L’avvocato di lunga data di DMX, Murray Richman, ha detto domenica che il rapper è stato ricoverato nell’unità di terapia intensiva ma non era sicuro di cosa abbia causato l’attacco di cuore.
DMX ha fatto il suo debutto nel rap nel 1998 e ha pubblicato sette album in una carriera che include anche tre nomination ai Grammy. Ha anche recitato in diversi film. Ma l’abuso di sostanze ha rappresentato per lui una difficile lotta nel corso degli anni. Anche nel 2019, quando ha cancellato per esempio gli show in programma per andare in una struttura di riabilitazione. Tuttavia, ha mantenuto il proprio posto nel cuore dei fan. Il confronto web con il collega rapper Snoop Dogg tenuto come parte della serie Verzuz ha registrato più di 500.000 spettatori.